In un albergo della periferia di Milano si è costituito il gruppo regionale del Fronte Nazionale, il movimento rifondato da Adriano Tilgher dopo il divorzio con La Destra di Storace. “Sinistra e destra vogliono fotterci – ha detto-, il nostro movimento vuole ribadire il no all’Europa delle banche, per tornare ad essere padroni a casa nostra”. Tilgher propone il FN in antitesi alla vecchia politica: “Perché noi siamo il nuovo”. Sulla tragedia di Lampedusa ha poi commentato: “Giusto il lutto, ma io piango anche per i morti italiani, quelli che si tolgono la vita per colpa della crisi inventata dalla politica”. L’iniziativa del Fronte Nazionale era inizialmente prevista a Sesto San Giovanni, ma il sindaco Monica Chittò ha negato l’autorizzazione, spiegando che non voleva concedere spazi a movimenti “così distanti dai valori democratici”. A questa presa di posizione Tilgher replica rifiutando l’etichetta: “Certo, i nostri valori fondano le radici nella storia, ma gli slogan politici li lasciamo a Pd e Pdl, è giunta l’ora di guardare avanti” di Alessandro Madron
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