“Sai cosa? Secondo me quel giorno alla stazione di Verona cercavano il morto“. Paolo Scaroni a otto anni da un pomeriggio di fine estate in cui la sua vita è totalmente cambiata, alcune idee le ha chiare. Sa che lui, che ne è uscito miracolosamente vivo, è uno dei pochi che può, e deve, raccontare. E lo fa a ilfattoquotidiano.it. Nel 2005, dopo la partita di calcio Hellas e Brescia, fu manganellato dagli agenti del reparto mobile di Bologna fino a essere ridotto in coma e invalido al 100%. Per quel pestaggio gli otto poliziotti furono assolti dal Tribunale di Verona: sette di loro per insufficienza di prove, mentre un ottavo agente, alla guida della camionetta, per non aver commesso il fatto. Scaroni ora confida nell’appello di David Marceddu
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