Dodici anni fa, quando iniziai a lavorare a Milano in una nota multinazionale delle telecomunicazioni, feci molta fatica a far capire ai miei genitori che tipo di lavoro svolgessi. Loro – papà avvocato e mamma insegnante di Lettere e Latino – non sapevano cosa significassero le parole intranet aziendale, web tv, comunicazione interna. Ancora oggi credo che per loro io faccia un lavoro stranissimo. Comunque, diciamo che con il moltiplicarsi di lavori “web-oriented” nelle aziende la comprensione sia diventata ancora più complessa, e che tanti genitori come la mia mamma e il mio papà facciano ancora più difficoltà a capire i lavori dei figli (al netto della difficoltà dei figli stessi a trovare lavoro in questo tremendissimo momento, questo teniamolo sempre ben presente).
Una nuova ricerca internazionale di LinkedIn, il network professionale con oltre 238 milioni di iscritti e più di 5 milioni in Italia, registra proprio questa ignoranza di fondo, farcita però di forte curiosità. Addirittura un genitore italiano su tre (33 per cento) ammette di non comprendere a fondo in cosa consista il lavoro del figlio e a livello mondiale un genitore su dieci (10 per cento) ammette di conoscere solo il ruolo o il settore di appartenenza del lavoro del figlio. Vorrebbero sapere di più, mamma e papà: quasi la metà dei genitori (41 per cento) è convinta che possa essere utile, per lo sviluppo della carriera, avere una comprensione maggiore del loro lavoro, in modo da dare i giusti suggerimenti.
Nel confronto tra genitori europei, i francesi sembrano essere quelli a sapere meno cosa fanno i propri figli per lavoro, seguiti da svedesi e britannici. Tra quelli maggiormente interessati troviamo, ça va sans dire, i genitori italiani al primo posto, seguiti da tedeschi e spagnoli. Tra i dieci lavori più complessi da capire ci sono il revisore contabile (74 per cento), il social media manager (61 per cento), il personal assistant (48 per cento) e il pr manager (46 per cento).
Intanto LinkedIn organizza per il prossimo 7 novembre “Bring In Your Parents Day”, un evento mondiale per portare i genitori nelle aziende a conoscere il lavoro dei figli. L’iniziativa si terrà in 14 Paesi, tra cui l’Italia. Sempre che l’azienda da visitare con mamma e papà non abbia deciso di chiudere tutto e di trasferirsi all’estero, come avvenuto in alcuni eclatanti casi negli ultimi mesi.