L'annuncio è stato dato dai sindacati Fillea - Cgil di Bologna: "L'incontro con l'azienda sarà mercoledì 16 ottobre. Chiederemo che vengano messi in campo tutti gli ammortizzatori possibili". Pochi giorni fa la notizia che è stato annullato il Motor Show, una delle manifestazioni più importanti a livello economico per la città
Procedura di licenziamento aperta, al Gruppo Sabatini, per 24 dipendenti su 42, di cui 19 impiegati e 5 operai, per “contrazione del mercato nell’ambito fieristico”. “Abbiamo già fatto richiesta d’incontro all’azienda – sottolinea il segretario della Fillea-Cgil di Bologna, Maurizio Maurizzi -, incontro già fissato per mercoledì prossimo”. Per i rappresentanti di categoria dei lavoratori, “c’è la possibilità di un approccio differente alla questione – aggiunge Maurizzi -: in particolare, chiederemo che vengano messi in campo tutti gli ammortizzatori sociali possibili”. In caso contrario, “siamo pronti a mettere in atto tutte le azioni di lotta possibili al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori del gruppo”.
Solo pochi giorni fa era arrivato l’annuncio che a Bologna per il 2013 è stato annullato il Motor Show. Le luci della manifestazione fieristica tra le più importanti in regione, nato nel 1976 da una intuizione di Mario Zodiaco, affiancato da Sandro Munari e Giacomo Agostini e poi gestito dal 1981 al 2006 da Alfredo Cazzola prima di lasciare il comando alla ‘GL events’, resteranno spente. A fermare la ‘giostra’, la mancanza di case automobilistiche disposte a venire, per la 38/a volta, sotto le Due Torri. Un ‘pugno nello stomaco‘ per il mondo delle auto e della velocità’ nostrana, già’ segnato duramente dalla crisi internazionale. Che non ha risparmiato nemmeno la kermesse felsinea attesa ad aprire i battenti dal 7 al 15 dicembre. L’annuncio ufficiale dell’addio all’edizione 2013 della manifestazione è arrivato su Facebook. ”Cari tutti – si legge sulla bacheca ufficiale del Motor Show – vi comunichiamo che la trentottesima edizione del Motor Show di Bologna e’ stata annullata. La motivazione sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell’automobile”. Di fatto, si legge sul social network, l’assenza del mercato determina la cancellazione dell’evento, ”sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show, sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore”.