La società e il Comune trovano la soluzione dopo le polemiche sui tifosi esposti a pioggia e intemperie. Il dg del club calcistico Leonardi: "Discussione seria con il Comune". L'assessore Marani: "Non possiamo essere tacciati di inciviltà per un episodio"
Non una tettoia, ma un comparto nuovo di zecca. Allo stadio Tardini di Parma la soluzione per i tifosi diversamente abili sarà un settore da realizzare ex novo di fronte alla curva Sud che una volta era riservata agli ospiti. Dopo le polemiche sui disabili costretti ad assistere alle partite di calcio senza un tetto sopra la testa, esposti alla pioggia e alle intemperie, il Parma Football Club arriva con una soluzione concreta nel giro di poche ore. “A noi non piace parlare, ma fare. Mi sono sempre battuto affinché i tifosi disabili potessero vivere al meglio lo stadio e questo progetto era in piedi da tempo – ha detto il dg del Parma Pietro Leonardi – Avevamo detto e ribadiamo che c’è un tavolo serio aperto con l’amministrazione, con cui stiamo lavorando da tempo e da parte della quale ho trovato come mai prima una grandissima disponibilità”.
Nella nuova struttura a due piani che sarà situata di fianco al settore ospiti, completamente coperta e dotata di ogni comfort, i tifosi potranno accedere direttamente da un parcheggio in modo autonomo, come già avveniva nella tribuna riservata in cui erano stati spostati da una decina di anni, dove però non avevano alcuna copertura. Un’opzione tutta nuova che potrebbe non piacere a tutti, visto che il nuovo settore sarà separato dagli altri e potrebbe essere il bersaglio delle vicinissime tifoserie avversarie, ma intanto una soluzione arrivata a tempo di record dopo l’ondata di polemiche. “La volontà di risolvere il problema c’è sempre stata – ha aggiunto l’assessore allo Sport Giovanni Marani, che ha usato parole dure contro le critiche mosse sul tema – Per colpa di un episodio siamo stati tacciati di inciviltà, ma in questo modo non sono il Comune e il Parma che vengono additati come incivili, ma l’intera comunità, che invece ha da sempre assoluto rispetto verso le persone diversamente abili”.
Il progetto di un settore coperto per i tifosi disabili, a detta del dg del Parma, era già in essere da tempo insieme a un progetto di riqualificazione generale dello stadio, che deve adeguarsi alle nuove normative Uefa, ma occorreva trovare le risorse e risolvere questioni burocratiche. Inoltre la curva Sud è stata dissequestrata solo qualche mese fa, dopo che era stata chiusa a seguito della morte di un tifoso precipitato dagli spalti.
Ora però quello spazio sarà inutilizzabile, dal momento che di fronte sorgerà il nuovo comparto riservato ai disabili, che potrà ospitare circa un centinaio di persone, di cui 30 sulle sedie a rotelle: “Con il dissequestro avremmo potuto disporre di altri 1800 posti vuoti per le tifoserie – ha continuato Leonardi – ma il Parma Fc ha deciso di pregiudicare quei posti per fare qualcosa di eccezionale, e va benissimo così, noi ci mettiamo la faccia”. Top secret la somma che occorrerà per l’intervento, a carico della società sportiva, mentre per quanto riguarda i tempi per vedere il progetto concretizzato, non dovrebbero essere troppo lunghi: si parla di un mese circa e anche le persone disabili potranno guardare le partite al coperto.