“Non ho mai lavorato in condizioni simili” dice Maurizio Bufalini, direttore dei lavori al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte (provincia di Torino). L’ingegnere preferisce non farsi riprendere in volto e chiede lo stesso anche per i suoi operai. “Ci sono state manifestazioni legittime di dissenso all’opera, ma diverse volte sono avvenuti degli attacchi più violenti con molotov e missili di segnalazione”. In questi giorni viene ultimato l’assemblaggio della fresa che scaverà il tunnel esplorativo, oltre 200 metri di macchina che procederà dentro la montagna a una velocità di circa dieci metri al giorno. Il tunnel della Maddalena è la quarta discenderia, le prime tre sono già state ultimate in Francia, che serviranno come gallerie di servizio per il tunnel di base. Nello scavo i tecnici di Ltf, Lyon Turin Ferroviarie, raccolgono informazioni sulla composizione geologica della montagna “che serviranno per fare un lavoro migliore nello scavo della galleria tra Susa e Saint Jean de Maurienne” di Cosimo Caridi
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione