Dal presidente della Repubblica nuove parole di critica verso il web, contenute in un messaggio rivolto ai giovani. Citati anche i "venditori di falsi miti" che approfittano della "freschezza e della bontà d'animo". Il precedente nello scontro Boldrini-M5S
Attenzione ai “propagandisti di odio” su internet. Lo dice Giorgio Napolitano in un messaggio ai giovani che partecipano ad “Anch’io ho qualcosa da dire”, un’iniziativa di Telecom Italia su minori e web. “I giovani devono imparare a distinguere quello che si trova in rete perché dei vantaggi di Internet”, spiega il presidente della Repubblica, “possono avvalersi anche truffatori, venditori di falsi miti, propagandisti di odio e arroganti intenti a infierire sui più deboli o sulle persone più ”.
Non è la prima volta che il capo dello Stato affronta in modo critico la rete, anche al di là dei possibili rischi per i minori. Dopo lo scontro sulla legge anti-omofobia tra Laura Boldrini e il Movimento Cinque Stelle, aveva preso le difese della presidente della Camera rispetto alle “turpi ingiurie e minacce rivoltele via web”.
“Saper distinguere i siti internet e i messaggi utili, costruttivi o anche soltanto divertenti da altri che vogliono approfittare della vostra freschezza e bontà d’animo per spargere tossine e spesso trarne profitto”, continua Napolitano, “è uno dei compiti che spettano a voi ragazzi e ragazze per diventare più grandi”.