“La comunità internazionale si deve fare carico di una legislazione molto più chiara“. È l’appello del procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, durante la conferenza stampa tenuta stamattina dopo l’arresto di 10 scafisti egiziani che domenica hanno abbandonato a 150 miglia dalla costa calabrese un piccolo peschereccio con a bordo 226 siriani tra cui 79 minorenni. L’equipaggio della nave “madre” era composto anche da sette adolescenti di cui si occuperà la Procura dei Minori. “Le migrazioni non sono solo un problema di sicurezza, – ha aggiunto Cafiero – ma ancor più un problema di tutela della vita umana”. “La tecnologia utilizzata dalla Guardia di Finanza è la stessa che adottiamo contro i narcotrafficanti”, ha aggiunto il procuratore aggiunto Nicola Gratteri di Lucio Musolino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione