Il ministro per le Riforme costituzionali, Gaetano Quagliarello, oggi alla Camera dei deputati (e poi al Senato) ha informato i parlamentari sulla relazione finale della Commissione dei cosiddetti saggi. Un documento di 34 pagine, in cui gli esperti nominati da Letta (su ispirazione del Colle) auspicano una riforma nel segno del semi-presidenzialismo alla francese, o comunque una soluzione “che conduca al governo parlamentare del primo ministro”. Ieri a Radio 24 Quagliariello ha ribadito la linea: “Prevedo di poter fare le riforme entro la fine del 2014. Spero che il patto di rinnovamento istituzionale possa essere completato, anche perché così il Pdl avrebbe il tempo di nominare una nuova leadership in grado di sfidare la sinistra” (leggi l’articolo integrale di Luca De Carolis)