Bernardo Provenzano restarà al 41bis. Almeno per il momento. Il tribunale di sorveglianza di Roma ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali del boss, gravemente malato e ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma, che chiedevano la revoca del carcere duro per motivi di salute. Un’analoga richiesta era già stata bocciata ai primi di settembre.
Il tribunale non è entrato nel merito del ricorso, limitandosi a una valutazione formale. I giudici, in sintesi, hanno sostenuto che il potere di revoca del 41 bis appartiene al ministro della Giustizia e che il tribunale di sorveglianza è tenuto a pronunciarsi solo sulla eventuale mancata revoca del carcere duro da parte del Guardasigilli.
“Seguo molto la situazione di salute” di Bernardo Provenzano, ha commentato il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro in via Arenula. “Attendo i referti medici, prima di prendere decisioni”.