L'ex primo cittadino del Comune dell'hinterland milanese si era dimesso dopo essere stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta su un giro di tangenti legate ad appalti per la nettezza urbana e per il cambio di destinazione d'uso di alcune aree
Lo hanno visto in prima fila più volte in occasione delle udienze per i processi a Silvio Berlusconi. Questa volta, invece, in prima fila – nell’aula del tribunale di Milano, c’era lui: l’ex sindaco di Buccinasco Loris Cereda (Pdl) è stato infatti condannato a 4 anni e 3 mesi di reclusione, che già era finito in carcere nel marzo del 2011 nell’ambito di un’inchiesta su un giro di tangenti legate ad appalti per la nettezza urbana e per il cambio di destinazione d’uso di alcune aree della cittadina. I giudici della quarta sezione penale hanno accolto in sostanza le richieste del pm Sergio Spadaro. Il tribunale ha inflitto altre tre condanne a pene comprese tra 4 mesi e un anno e 3 mesi.
Il collegio, presieduto da Oscar Magi, ha anche condannato Cereda a versare al Comune di Buccinasco, parte civile nel processo, una provvisionale di risarcimento di 45mila euro e ha disposto la confisca a suo carico di 37mila euro. Cereda è stato anche dichiarato interdetto per cinque anni dai pubblici uffici.
In particolare, Cereda, che si dimise dopo essere stato arrestato, era accusato di corruzione, falso in atto pubblico e turbata libertà degli incanti mentre gli altri imputati rispondevano, a vario titolo, di turbativa d’asta e falso. Secondo la ricostruzione della Procura, l’ex sindaco, finito in carcere nel marzo 2011 e scarcerato a giugno dello stesso anno, nel maggio 2010 avrebbe intascato una mazzetta di 7mila euro per garantire l’approvazione di una convenzione tra il Comune e la società Sodibelco per la concessione d’uso di un’area verde “da destinare a parcheggio”. Inoltre, sempre secondo gli inquirenti, l’allora sindaco avrebbe accettato 25mila euro e la messa a disposizione di due Ferrari e una Bentley per garantire l’approvazione di una delibera con cui “è stato rinnovato il contratto alla Aimeri Ambiente srl per i servizi di igiene urbana” con “contestuale subappalto”.
Gli altri imputati condannati sono l’ex consigliere comunale Antonio Trimboli e l’ex segretario comunale Giovanni Sagaria, entrambi a un anno e tre mesi, l’ex tecnico comunale Giovanni Carminati, a 4 mesi e una multa da 100 euro. Per tutt’e tre la pena è sospesa, ma Trimboli, Sagaria e Carminati sono anche stati condannati a versare in solido all’amministrazione comunale di Buccinasco una provvisionale di 15mila euro.