Anziani, ma non solo. Gli abitanti di via Sottocorno, al confine tra i Comuni di Sesto San Giovanni e Milano, hanno formato un’associazione per arrivare all’interramento della linea dell’alta tensione: “Lo facciamo soprattutto per i nostri figli e i nostri nipoti”, ci dicono. A pochi metri dai tralicci si trovano le loro case: palazzi che ospitano persone a cui sono stati diagnosticate patologie, perlopiù tumori. Abitazioni in cui molti vivono ormai da soli, dopo che la malattia ha portato via il loro coniuge: “L’Arpa ci ha detto che i valori dell’inquinamento elettromagnetico sono nella norma. Ma noi non ci crediamo”. Solo quando (e se) il comune di Milano e quello di Sesto firmeranno una convenzione e stanzieranno i fondi (15mila euro per lo studio di fattibilità) per pagare a Terna l’esecuzione dei lavori, si arriverà all’interramento di Francesca Martelli
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione