La formula si ripete ogni anno arricchendosi di qualche novità, ma senza cambiare gli ingredienti fondamentali, quelli che per 34 anni hanno fatto della Sagra delle Castagne di Rocca di Papa un appuntamento fisso per chi abita nel Lazio e un evento da non perdere per i turisti che arrivano da fuori, con l’intento di godersi qualche giornata autunnale all’insegna del buon cibo e del buon vino, di passeggiate ed escursioni, il tutto condito da ottime caldarroste fumanti.
Si comincia alle 17 di venerdì 18 ottobre per le strade di quello che è noto anche come il terzo comune dei Castelli Romani per estensione: dalle antichissime origini, Rocca di Papa è un paese di circa 16mila abitanti, delizioso borgo medievale che ospita anche la sede del Parco regionale dei Castelli. A inaugurare le tre giorni l’apertura della mostra personale di Paolo Di Censi, vincitore dell’estemporanea di pittura svoltasi sempre a Rocca di Papa a fine settembre, e il murales dedicato a Guglielmo Marconi realizzato sulla terrazza panoramica, in onore dei suoi esperimenti condotti nella cittadina castellana.
La cottura delle caldarroste inizierà alle 17.30, insieme all’apertura degli stand gastronomici e al mercatino dell’artigianato, alle 18.15 sarà la volta della mostra di pittura collettiva presso l’aula consiliare. E un’ora dopo si spalancheranno le porte delle fraschette per accogliere con i sapori dei prodotti tipici gli avventori della festa. Spazio anche alle visite guidate del duomo, della chiesa del Crocefisso e del museo geofisico. Sabato 19 il profumo delle castagne cotte sul fuoco invaderà le strade sin dalla mattina, stavolta la cottura comincerà alle 11, e gli stand, le mostre di pittura e il mercatino saranno popolati per l’intera giornata. Per gli amanti della natura imperdibili le escursioni guidate nel bosco e per i più piccoli la Biblioteca comunale, alle 16.30, ospiterà “La storia di Pinocchio“.
Momenti musicali animeranno la sagra in diversi angoli del paese e sono previste, nel pomeriggio, le esibizioni degli artisti di strada. A sera, il consueto appuntamento con l’apertura delle fraschette e per finire, alle 21.30, lo spettacolo teatrale in piazza dell’erba. Il programma della domenica ricalca quello del giorno precedente, perfetto quindi per chi volesse concentrare la visita in una gita fuori porta di una sola giornata, che si concluderà con lo spettacolo dei fuochi d’artificio e l’arrivederci all’edizione 2014.