Secondo fonti di Palazzo Chigi, il Presidente del consiglio e il viceministro dell'Economia hanno trovato un accordo e discusso le prossime mosse del governo. Tra i problemi affrontati anche la "mancanza di collegialità" nell'elaborazione del ddl
Torna la pace tra il Presidente del Consiglio e il viceministro dell’Economia Stefano Fassina che solo poche ore prima aveva minacciato le dimissioni. L’incontro chiarificatore è avvenuto a sorpresa nel pomeriggio, nonostante fosse già stato fissato per lunedì prossimo. Secondo fonti di Palazzo Chigi, Letta ha commentato così la lunga chiacchierata: “L’incontro è stato positivo. Ora avanti pancia a terra. Abbiamo ragionato su come superare i problemi che Fassina ha posto”.
L’accusa del viceministro era stata quella di una “mancanza di collegialità” nell’elaborazione del disegno di legge. Letta e Fassina, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, hanno esaminato il complesso della situazione e hanno parlato di come gestire il passaggio della legge di stabilità in Parlamento, sia per quanto riguarda il confronto con le parti sociali sia per quanto riguarda il confronto con le forze parlamentari. I due hanno parlato dei problemi di collegialità che Fassina ha posto nei giorni scorsi. Il confronto, stando ancora a quanto riferiscono le fonti, e’ stato positivo. La volontà è ora di mettersi al lavoro per varare la legge di stabilità migliore possibile.