L’europarlamentare del Pdl Sergio Berlato e Maria Cristina Carretta sono indagati per le false firme delle tessere del Pdl. La procura ha inviato l’avviso di conclusione delle indagini contestando il falso e l’illecito trattamento di dati personali. Il caso era esploso nel dicembre del 2011, quando una serie di vicentini si ritrovarono nell’elenco di coloro che avevano chiesto la tessera del Pdl a loro insaputa. C’erano stati casi eclatanti, come quelli di appartenenti ad altri partiti o carabinieri, che risultavano aver firmato per quelle tessere e che ovviamente non lo avevano mai fatto. Ora, a quasi due anni di distanza, l’indagine avviata dalla procura di Vicenza mette il primo punto fermo.

Mercoledì 15 ottobre il procuratore Paolo Pecori ha inviato avvisi di conclusione delle indagini preliminari che valgono anche come informazioni di garanzia all’europarlamentare Sergio Berlato e a Maria Cristina Carretta, presidente regionale dell’associazione cacciatori veneti, oltre che presidente nazionale di Confavi. La procura ipotizza a loro carico i reati di falso materiale in scrittura privata e illecito trattamento di dati personali.

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