“Il blocco immediato di sfratti, sgomberi e pignoramenti, il blocco della svendita del patrimonio pubblico per fare casse e del consumo del territorio”. Sono le richieste che il movimento del 19 Ottobre, all’indomani del corteo di ieri a Roma, porterà martedì prossimo all’incontro con il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi. “Sono le nostre condizioni. Senza le quali non lasceremo questa piazza e continueremo la mobilitazione”, spiegano nell’assemblea di Porta Pia, dove hanno passato la notte dormendo in tenda. “Abbiamo già fissato i prossimi appuntamenti – spiegano i manifestanti – domani manifesteremo sotto il Tribunale mentre si svolgerà il processo per direttissima dei nostri compagni arrestati ieri. A fine ottobre saremo a Firenze per una tre giorni convocata dall’Anci e a metà novembre torneremo a Roma. Adesso – concludono – iniziamo a pensare come cambiare questo paese” di Annalisa Ausilio
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione