Gli inquirenti ipotizzano che Ambrogio Virgilio e Riccardo Ottaviani abbiano concorso alla falsificazione del bilancio del 2010, certificandone sia la correttezza delle poste sia la congruità delle riserve. Salgono così a venti i soggetti coinvolti nell'inchiesta
Due nuovi avvisi di garanzia per concorso in falso in bilancio aggravato. Sono le ultime novità nell’ambito dell’ inchiesta Fonsai. La guardia di finanza di Torino li ha notificati, su disposizione dei pm Vittorio Nessi e Marco Gianoglio, ad Ambrogio Virgilio, responsabile della revisione e socio di Reconta Ernst & Young, e a Riccardo Ottaviani, attuario revisore, due avvisi di garanzia per concorso in falso in bilancio aggravato.
Salgono così a venti, tra persone fisiche ed enti, i soggetti coinvolti nell’inchiesta che lo scorso luglio ha portato, tra gli altri, all’arresto di Salvatore Ligresti. Gli inquirenti ipotizzano che i revisori abbiano concorso alla falsificazione del bilancio del 2010, certificandone rispettivamente sia la correttezza delle poste sia la congruità delle riserve. Con l’aggravante di aver recato, a non meno di 12mila risparmiatori, un danno pari a 251 milioni di euro.
Sono stati notificati anche i provvedimenti di chiusura delle indagini nei confronti dei membri del collegio sindacale della compagnia assicurativa – il presidente Benito Giovanni Marino e i sindaci titolari Marco Spadacini e Antonino D’Ambrosio – colpiti da avviso di garanzia lo scorso 24 luglio per avere concorso al falso in bilancio aggravato e alla manipolazione del mercato.