“Una critica a Beppe Grillo? E’ stato poco presente i primi sette mesi, si è fatto vedere poco e poi è troppo moderato. Dovrebbe essere più duro“. Sono le parole di Alessandro Di Battista ai microfoni di “Un giorno da pecora”, su Radio Due. Il deputato del M5S aggiunge: “Il vero capo del movimento, secondo me, è Gianroberto Casaleggio. E’ assolutamente lui che “comanda” Grillo. Casaleggio è la mente, Grillo il cuore. Ma non è affatto un guru, lo conosco molto bene ed è una persona normale”. Sul reato di immigrazione clandestina, il parlamentare spiega: “Tendenzialmente sono favorevole alla sua abolizione, ma bisogna studiare attentamente le direttive europee in materia di espulsione. Se non se ne tiene conto, si rischia di fare la figura del partigiano o del buonista di sinistra”. Non mancano bordate a diversi protagonisti del governo, da Maurizio Gasparri a Enrico Letta fino a Mario Monti: “Chi è più ubriaco? Forse Nunzia De Girolamo, per dimenticare Boccia, anche se secondo me lei realmente è del Pd ma sta bel Pdl e il marito è assolutamente del Pdl però lavora nel Pd. Io non mi fidanzerei mai con una del Pd, né del Pdl, ma se fossi messo alle strette preferirei una ragazza del Pdl. Nel Pdl le ragazze, oltre ad essere più carine, sono meno pesanti“. Di Battista racconta anche un aneddoto su un suo incontro casuale con Matteo Renzi e Walter Veltroni: “Renzi si muove come Gianni Morandi. Ma questi del Pd in 10 secondi sono capaci di parlare male di se stessi”. Stoccata anche a Laura Boldrini: “La presidente della Camera usa due pesi e due misure. Agli altri non dice nulla, a noi del M5S per aver detto “fuori i ladri dalle istituzioni” e “il Pd è peggio del Pdl” ha ribattuto “non offenda”. Bisogna capire se è un’offesa per quelli del Pd o per quelli del Pdl“