Il fondatore di Microsoft compra il 6 per cento dell'impresa di costruzione spagnola dissestata e fa volare le azioni in borsa. Qualcuno parla di "un acquisto in tempi di saldi", ma l'azienda spera in un ingresso a lungo termine
Bill Gates fa shopping a Madrid. E non in tecnologia. L’uomo più ricco del pianeta ha provocato un piccolo terremoto nel mercato spagnolo con l’acquisizione del 6 per cento dell’impresa di costruzione Fomento de Costrucciones y Contratas (Fcc). Da venerdì è diventato il secondo azionista della società dietro Esther Koplowitz, che possiede circa il 54 per cento del capitale. Il fondatore di Microsoft ha messo sul piatto 113,5 milioni di euro per conquistare 7,6 milioni di azioni e ha fatto balzare la Borsa di Madrid. Le azioni di Fcc in giornata sono schizzate oltre il 10 per cento per poi assestarsi all’8,3, collocando il prezzo ad azione a 16,9 euro. Frattanto il vicepresidente di Fcc, Juan Bejar, ha assicurato alla stampa spagnola che l’ingresso di Gates è a lungo termine con vocazione di permanenza e conferma la solidità dell’impresa.
A dirla tutta però già lunedì i titoli avevano segnato un +5 per cento e la presidente della Commissione nazionale del mercato dei valori Elvira Rodríguez ha dichiarato che si indagherà sull’andamento in Borsa, per possibili abusi e informazioni privilegiate. Ma tant’è. In Spagna l’euforia ha polverizzato tutto il resto: il ministro dell’Industria, José Manuel Soria, ha detto che l’investimento dimostra un aumento nella “fiducia e nella credibilità” dell’economia spagnola tra gli investitori stranieri. L’operazione di certo ha sorpreso per vari motivi. In primo luogo per l’importanza del personaggio e della sua posizione, poi per il fatto che la Fcc è un’impresa di costruzioni, simbolo per eccellenza della crisi iberica.
Perché dunque Gates ha investito in Fcc, una compagnia che negli ultimi bilanci ha presentato una perdita pari a oltre un miliardo di euro? Nuria Álvarez, del dipartimento di analisi Renta 4, ad esempio, ha spiegato alla stampa spagnola come negli ultimi tempi la società di costruzioni abbia presentato un piano strategico credibile, per tornare a guadagnare e ridurre il suo passivo, che ha come principale obiettivo il rifinanziamento di 5 miliardi di euro di debiti e la vendita di attività per un valore di 2,2 miliardi. Ma c’è chi pensa che l’investimento del fondatore di Microsoft risponda più a “un acquisto in tempo di saldi” che a una scommessa. Tant’è che secondo gli ultimi dati, Fomento de Costrucciones y Contratas ha perso 607,6 milioni di euro solo nel primo semestre del 2013.
“Nell’ultimo anno, le misure orchestrate da Mario Draghi hanno eliminato temporaneamente il rischio di default e di uscita dall’euro della Spagna, così tanti investimenti che si erano paralizzati per paura del collasso, stanno cominciando a entrare”, spiega al fattoquotidiano.it Juan Ramón Rallo, professore all’università Rey Juan Carlos e all’Isead business school di Madrid. “La situazione economica spagnola è tutt’altro che buona e un esito tragico è ancora possibile, ma in ogni paese ci sono buone opportunità di investimento, soprattutto quando la maggior parte degli investitori sono in fuga in massa da quei paesi. Questo è quello che Bill Gates ha creduto di trovare nell’operazione in Fcc”, conclude l’economista. Sta di fatto però che l’ingresso di Bill Gates – che ha comprato il pacchetto venerdì attraverso uno o più fondi di investimento che controlla, al prezzo di 14,8 euro per ogni azione – nel mercato iberico è stata salutata da molti come una notizia positiva, quanto meno per visibilità e fiducia nei mercati. Poco importa che sia stato un atto di filantropia o un investimento mirato a lungo termine.