La salma è stata seppellita questa mattina alle 8, dopo l'annuncio in gran segreto, alla presenza di quaranta persone tra amici e parenti. La tomba è stata realizzata dallo scultore Paladino e progettata dall'amico Stefano Cantaroni
Una cerimonia strettamente privata alla presenza degli eredi e di pochi amici. La salma di Lucio Dalla è stata cremata e le ceneri sono state inumate alla Certosa nelle prime ore di questa mattina. La decisione è stata presa in segreto dai parenti e il saluto è avvenuto verso le 8 del mattino davanti a circa 40 persone. Tra questi anche il compagno Marco Alemanno, i manager Tobia Righi e Bruno Sconocchia e il musicista Beppe Donghia.
La tomba del cantautore, scomparso il 2 marzo dell’anno scorso durante una tournée in Svizzera, è stata realizzata dallo scultore Antonello Paladino e progettata dall’amico Stefano Cantaroni: si tratta di un monumento di 2 metri e mezzi in bronzo che riproduce la figura di Dalla, prendendo ispirazione dalla foto dell’amico Luigi Ghirri. Riposa poco distante dai luoghi dove sono sepolti i poeti Giosuè Carducci e Roberto Roversi.
Foto di Davide Turrini