Tutti liberati i sei manifestanti fermati durante il corteo del 19 scorso a Roma con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Ad attendere la decisione del gip un centinaio di attivisti in presidio davanti al carcere di Regina Coeli a Roma. “Siamo qui per manifestare la nostra solidarietà a questi compagni ingiustamente arrestanti”, dice uno di loro. “Non c’era alcun video o filmato che poteva sostenere l’accusa del pm”, spiega l’avvocato Catello De Simone dopo la decisione del gip. “Non è stato convalidato l’arresto perché erano persone non dovevano neanche essere arrestate”, sostiene il legale Francesco Romeo. “L’espressione del pensiero libero è la cosa più importante che esiste”, è il commento in lacrime di Corrado Annunziata, padre di una ragazza di 22 anni arrestata sabato scorso di Annalisa Ausilio