Nuovo scherzo telefonico ad opera de “La Zanzara”, la trasmissione radiofonica in onda su Radio24. Stavolta la vittima è il matematico ateo Piergiorgio Odifreddi, beffato da un finto Papa Francesco. Lo scienziato, balzato recentemente agli onori delle cronache per alcune su dichiarazioni riguardanti l’Olocausto e noto per il suo ferreo ateismo, viene colto di sorpresa (“Mi alzo in piedi, perché almeno questo glielo voglio dare… il rispetto. Mi fa piacere e sono molto contento di sentirla”) e annuncia di voler partecipare volentieri alla Messa di Santa Marta officiata dal Papa. Ai moniti del falso pontefice sulle esternazioni relative alle camere a gas risponde: “E’ un completo fraintendimento. Non ho assolutamente nessuna intenzione di negare né l’Olocausto, né le camere a gas. Ho detto che la verità storica è diversa dalla verità matematica, ma purtroppo queste cose sul blog sono troppo sofisticate per poterle capire. Quindi, è stato un errore voler parlare di queste cose in un ambiente che non è adatto. Però mi fa piacere che lei si sia preoccupato della cosa”. E ribadisce: “Non devo difendermi assolutamente da queste cose. Mi andrebbe di incontrarla privatamente molto volentieri. Vuole che dopo la Messa del 25 ottobre io mi fermi con lei un pochettino? Mi permetto in questa occasione di chiederle una cosa. Il suo predecessore, Benedetto XVI” – continua – “mi ha scritto una lunga lettera, non so se lei l’ha vista. Due anni fa ho scritto un libro, “Caro Papa”, e l’avevo indirizzato a Benedetto XVI. Ed è un lungo commento sull’introduzione al cristianesimo”. Odifreddi aggiunge: “Io le porto il mio libro. Anzi, lei è l’unico che può fare una prefazione al libro, che verrà pubblicato ai primi di novembre. Se mi chiama la sua segreteria, le faccio mandare le bozze, lei magari le guarda prima di incontrarci” di Gisella Ruccia
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