Cinema

Luigi Magni, morto il regista che raccontò la Roma papalina

Romano, 85 anni, ha cominciato come sceneggiatore e soggettista. In 40 anni di attività, ha collezionato due David di Donatello per la sceneggiatura e uno alla carriera. Ha collaborato a lungo con Nino Maifredi, ma anche con Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi e Pippo Franco

di RQuotidiano

Due David di Donatello per la sceneggiatura, uno alla carriera. E’ morto questa mattina a Roma Luigi Magni, uno dei più importanti registi italiani. Romano, Magni aveva 85 anni e aveva esordito nel cinema come sceneggiatore e soggettista nel 1956, lavorando con registi del calibro di Camillo Mastrocinque, Alberto Lattuada e Mario Monicelli.

Nel 1968 il passaggio dietro la macchina da presa. Il successo arriva un anno dopo, con il film “Nell’anno del signore”. La pellicola segna l’inizio del lungo sodalizio con l’attore Nino Maifredi e la nascita della sua tipica commedia, ambientata nella Roma papalina e risorgimentale e condita con sfumature farsesche ma anche drammatiche. Tra gli attori che hanno recitato nelle sue pellicole, figurano Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi e Pippo Franco.

Nella sua bacheca può vantare due David di Donatello per la sceneggiatura, uno per “In nome del Papa Re” (1977) e l’altro per “Nemici d’infanzia” (1995). Il suo ultimo lavoro è un film per la televisione, “La notte di Pasquino”, diretto nel 2003.  Cinque anni dopo, gli viene riconosciuto il David di Donatello alla carriera, per celebrare i suoi 80 anni di età e i 40 di attività registica. “Apprendo con dolore della scomparsa di Luigi Magni, tra i massimi narratori per immagini della storia e dello spirito di Roma”, ha commentato con un tweet il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray.

Luigi Magni, morto il regista che raccontò la Roma papalina
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione