Polemica rovente tra Emiliano Liuzzi e il deputato Pd Andrea Martella, nel corso della trasmissione “Omnibus”, su La7. Miccia dello scontro: le parole di Beppe Grillo su Giorgio Napolitano durante la sua visita di ieri a Palazzo Madama. Il parlamentare del Pd, dopo aver ribadito ripetutamente il suo tifo per il bipolarismo e aver auspicato una scissione all’interno del Pdl con conseguente distacco di Angelino Alfano dai “falchi”, interrompe l’intervento del giornalista de “Il Fatto Quotidiano” e fa le pulci alla posizione del leader del Movimento 5 Stelle sulla legge elettorale. “Io non sono il rappresentante di Beppe Grillo” – ribatte Liuzzi – “lei si deve occupare del Pd, non del Pdl e del Movimento 5 Stelle“. “Forse lei è il portavoce di qualcuno” – replica Martella – “Il Pdl deve decidere cosa deve fare”. “Anche il Pd deve decidere che fare”, osserva Liuzzi. Si inserisce nel dibattito anche Maurizio Gasparri, che lamenta: “Martella è come Enrico Letta, che, non potendo dirigere il Pd, tenta di dirigere il Pdl”. Con difficoltà la bagarre viene sedata dal conduttore, Andrea Pancani, che lancia la pubblicità. Ma subito dopo la polemica si infiamma nuovamente, quando Liuzzi osserva: “In questo grande condominio che è la politica italiana, in questi mesi si è assistito al Pd che si occupa del Pdl, al Pdl che si occupa del Pd, al Pdl e al Pd che insieme si occupano del M5S. E dell’Italia non si è occupato nessuno“. E sottolinea, rivolgendosi a Martella: “Voi del Pd siete talmente impegnati a occuparvi degli affari degli altri, che non capite i vostri interni. Avete una situazione interna altamente complicata. Renzi non ci sta a fare il segretario e non il candidato premier”. “Io non so da dove tragga queste certezze”, osserva polemicamente l’esponente del Pd. “La certezza è che siete campioni del mondo nel perdere, quando avete già vinto” – spiega il giornalista – “e di conseguenza perderete anche questa volta. Questa è la certezza storica“. Martella però non ci sta e attacca nuovamente Grillo: “Le sue parole sul presidente della Repubblica sono inaccettabili e indegne. E non ci sono le condizioni per parlare di attentato alla Costituzione e di impeachment. Il M5S dovrebbe iniziare a fare i conti con se stesso e con le proprie proposte. Non è riuscito ad essere una forza rivoluzionaria nel Parlamento e nel Paese“. “Ora aspettiamo un intervento su Fratelli d’Italia” – commenta Liuzzi – “così completa tutto l’arco politico”. “Guardi, lei fa delle battute che non si capiscono e non sono divertenti”, replica piccato Martella
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