Mal di testa? Tracheite? Lasciate stare aspirine e antibiotici e fate l’amore al mattino. Lo so, può sembrare lo slogan di un movimento pacifista ed invece è l’incipit del mio post: fare l’amore al mattino è più “salutare” rispetto alle altre ore giorno. Tiene alla larga gli acciacchi, mette di buonumore e rafforza il sistema immunitario. Lo dice tale Debby Herbenick, direttrice del Center for Sexual Health Promotion della Indiana University. L’esperta ha dedicato a questo argomento gran parte del suo libro “Perché ci si sente bene” raccogliendo prove scientifiche a sostegno della sua tesi.
E così, il sesso nelle prime ore della giornata, secondo lei, permette alla coppia di restare connessa per tutto il giorno in quanto garantisce una maggiore produzione di ossitocina, l’ormone della socialità. Il rischio è che potresti essere troppo “socievole”. Dopo una mezz’oretta di salutare sesso a casa, te ne vai a lavoro sana e soddisfatta, ma attenta all’ossitocina: se ti arriva un nuovo collega figo, la socialità presuppone una cordiale stretta di mano, mica altro…
Il sesso mattutino influisce anche sulla vitalità dei capelli e sulla salute di pelle e unghie. Merito, secondo la sessuologa, di «sostanze chimiche che aumentano i livelli di estrogeni, che migliorano il tono e la qualità di capelli e unghie». Ecco, perdi un po’ di tempo al mattino, ma è tutto guadagnato: non dovrai fare più impacchi per capelli decadenti e le maschere all’argilla saranno un vecchio ricordo.
Infine, il pezzo forte: non ci ammaleremo più! Il sesso mattutino dà una sferzata d’energia anche al sistema immunitario che riceve una ‘scossa’ in grado di durare tutto il giorno «migliorando i livelli di immunoglobuline, un anticorpo che protegge contro le infezioni», le malattie banali come il raffreddore e anche quelle più insidiose.
In conclusione, se ti svegli alle 6 del mattino perché devi pensare ai figli, marito e lavoro, anticipa la sveglia di un quarto d’ora: tra una lavatrice, una passata di aspirapolvere e la colazione, mettici una sveltina, magari ti ammalerai lo stesso ma scommetti che sarai una malata sorridente?