Nel giorno degli 2 miliardi stanziati attraverso la Cassa Depositi e Prestiti per garantire alle banche la liquidità necessaria a finanziare mutui.
Il ministro Lupi ha anche annunciato, al termine della Conferenza Unificata straordinaria, che il governo sta lavorando a una bozza di decreto per varare il terzo fondo da 17,8 milioni, che saranno reperiti dalle risorse sequestrate alla criminalità organizzata e saranno devoluti a favore dell’emergenza casa. “La risposta del governo all’emergenza abitativa avrà tempi rapidissimi e addirittura i fondi predisposti sosterranno anche i proprietari immobiliari, con uno strumento che opererà a loro garanzia tipo i confidi; naturalmente riguarderà i proprietari che metteranno a disposizione una casa da affittare a canone concordato“. La garanzia ai proprietari, ha spiegato Lupi, “riguarderà anche eventuali danni subiti dall’immobile affittato; questo poi al termine del contratto di affitto – ha sottolineato – tornerà automaticamente nell’uso dei proprietari”.
Il governo, ha riferito Lupi, sta anche pensando di ridurre ulteriormente la cedolare secca sugli affitti, “naturalmente per coloro che faranno contratti a canone concordato, abbassando la quota ora al 15%”. “Questi provvedimenti – ha aggiunto il ministro – sono tutti a breve respiro ma il governo opererà anche a lungo termine, naturalmente tenendo conto delle leggi già in vigore, che non vanno dimenticate e anzi vanno applicate”.