Dopo lo scandalo delle pressioni del ministro per far scarcerare la figlia del finanziere Salvatore Ligresti, arriva una nuova accusa contro il Guardasigilli. A muoverla il collettivo artistico milanese Macao che, il 5 maggio 2012, occupa la Torre Galfa, grattacielo di 30 piani a pochi passi dalla stazione centrale. L’occupazione dura solo 10 giorni dopodiché le forze dell’ordine procedono allo sgombero “con una velocità e una forza inusuali nel panorama cittadino”, sostengono gli artisti in un comunicato. Perché? Secondo Macao, perché la torre occupata è di “proprietà di Fondiaria SAI S.p.A., gruppo assicurativo italiano controllato dalla famiglia Ligresti”. E, fino a settembre 2012, il “direttore generale di Fondiaria è Piergiorgio Peluso”, figlio del ministro Cancellieri. Che l’allora titolare del Viminale abbia avuto un ruolo nella “tutela del patrimonio della famiglia Ligresti”? Secondo il collettivo sì e, a riprova di quanto sostiene, pubblica un video nel quale si sente un dirigente della Digos di Milano mentre lascia intendere che la fonte dello sgombero sia proprio l’ex ministro dell’Interno. “La politica è un gioco sporco – dice il poliziotto – E qui stiamo parlando dei Ligresti”. E poi l’agente continua: “Non è perché siamo in pieno centro, nemmeno perché è una torre di trenta piani, ma avete scelto il posto più sbagliato perché il grattacielo è un privato. Ma soprattutto di quel privato”
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