Il sud Italia sarà coinvolto molto marginalmente dove si assisterà, intorno alle ore 14, alla copertura di porzione molto piccola. A Roma il fenomeno non sarà visibile, a Napoli il disco lunare sfiorerà appena il Sole, oscurandone una frazione minuscola per pochi minuti, mentre in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il 5% del disco solare oscurato dalla Luna
Si prospetta come uno degli eventi astronomici più spettacolari dell’anno ma non si ‘concederà’ agli occhi dell’Italia. E’ l’eclissi di Sole che avrà luogo domenica 3 novembre e che sarà pienamente visibile solo in nord America e Africa centrale. Il sud Italia sarà coinvolto molto marginalmente dove si assisterà, intorno alle ore 14, alla copertura di porzione molto piccola del Sole.
A causa della particolare posizione di Terra, Sole e Luna, l’evento sarà una inusuale eclissi ibrida, ossia sia totale che anulare a seconda delle zone da cui si osserverà. L’eclissi inizierà infatti come anulare nell’oceano Atlantico occidentale e diventa totale nell’Atlantico centrale. La fascia da cui sarà possibile osservarla nella sua totalità sarà un ‘corridoio’ largo pochi chilometri che attraverserà diversi stati dell’Africa Centrale. Il fenomeno sarà invisibile da buona parte dell’Europa ad esclusione della penisola Iberica e una parte del Sud Italia, dove sarà peraltro molto marginale. A Roma il fenomeno non sarà visibile, a Napoli il disco lunare sfiorerà appena il Sole, oscurandone una frazione minuscola per pochi minuti, mentre in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il 5% del disco solare oscurato dalla Luna. Il massimo del fenomeno sarà intorno alle ore 14,20 in Italia meridionale (circa 10 minuti prima in Sardegna), mentre a Palermo il primo contatto sarà alle ore 13,50, il massimo alle ore 14.18.