Un quartiere alla periferia di Milano alle prese con sparatorie e omicidi: l’ultimo, in ordine di tempo è quello del pregiudicato Pasquale Tatone. Ma gli abitanti hanno anche altre preoccupazioni, legate alla vivibilità della zona: dalle buche alla spazzatura in strada. Così il presidio organizzato dalla Lega Nord dopo l’esecuzione dei fratelli Tatone per chiedere maggiore sicurezza, diventa l’occasione per sfogarsi: contro i politici di tutti gli schieramenti, che si fanno vedere “solo per raccogliere voti e poi spariscono”, e contro chi paragona il quartiere al Bronx: “La mafia, se c’è, non è solo a Quarto Oggiaro”, specifica un passante di Francesca Martelli
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