Il consigliere è nel mirino per aver speso oltre 30mila euro in cene. E' accusato anche di aver passato un weekend a Venezia per 1200 euro. Insieme a lui indagati anche gli altri otto capogruppi
Il consigliere Marco Monari lascia “immediatamente” la guida del gruppo Pd alla Regione Emilia Romagna. Lo ha reso noto lui stesso con una dichiarazione diffusa questa sera. Monari è indagato, come gli altri otto capigruppo, nell’inchiesta della Procura di Bologna per peculato sulle spese dei consiglieri regionali. “Il mio senso di responsabilità viene male inteso e persino interpretato come un mio tentativo di nascondere, a riparo di un ruolo pubblico, mie responsabilità personali che rivendico insussistenti”. “Ogni mia azione dal momento in cuiho assunto la guida del Gruppo regionale del Pd – afferma Marco Monari nella dichiarazione – è stata ispirata all’assorbimento di tale pesante responsabilità. Questa è la motivazione che mi ha impedito di imboccare la via facile delle dimissioni di fronte a quel processo mediatico che già ho dovuto denunciare”.
“Molte, troppe, dichiarazioni disinformate quanto contraddittorie su indiscrezioni incontrollate e incontrollabili – aggiunge – mi convincono che il mio senso di responsabilità, innanzitutto nei confronti del Partito, viene male inteso e, persino, interpretato come un mio tentativo di nascondere a riparo di un ruolo pubblico mie responsabilità personali che rivendico insussistenti”. “In questa situazione il rispetto che devo a me stesso, unito all’affetto per il Partito che ho contribuito a fondare, per i colleghi Consiglieri che mi hanno eletto, e per gli iscritti, mi impone – conclude Marco Monari – di lasciare immediatamente la guida del Gruppo regionale”.