L'Inps fa sapere che le richieste da parte di chi è senza lavoro aumentano del 27,7%. Mentre per quanto riguarda la cassa integrazione calcola un calo dell'11,9% grazie al crollo della cassa in deroga
I numeri della disoccupazione in Italia non accennano a migliorare. Nei primi 9 mesi del 2013 sono state presentate 1.431.627 domande di disoccupazione, con un aumento del 27,7% rispetto alle 1.121.277 domande dello stesso periodo del 2012. Lo rileva l’Inps spiegando che a settembre sono arrivate 116.002 domande di ASpI, 68.240 di mini ASpI (le nuove prestazioni per la disoccupazione involontaria) e 377 domande di disoccupazione tra ordinaria e speciale edile. Allo stesso tempo, l’istituto di previdenza pubblica i dati sulla cassa integrazione: le richieste a ottobre calano (-11,9% tendenziale) grazie al crollo della cassa in deroga (-58,7%), mentre aumentano gli interventi di cassa integrazione ordinaria e straordinaria.
Le domande di disoccupazione che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano ad essere classificate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli avvenuti nerl 2013 le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI. A settembre 2013 sono state presentate 116.002 domande di ASpI, 68.240 domande di mini ASpI e 377 domande di disoccupazione tra ordinaria e speciale edile. Nello stesso mese sono state inoltrate 9.123 domande di mobilità, mentre quelle di disoccupazione ordinaria ai lavoratori sospesi sono state 1.128. Nel complesso nel mese le prestazioni richieste sono state 194.870.
Per quanto riguarda la cassa integrazione, nel mese di ottobre 2013 sono state autorizzate alle aziende 90,7 milioni di ore di cig con un aumento per la cig ordinaria (+7,4%) e per la cig straordinaria (+9,5%) mentre gli interventi in deroga crollano. Nel periodo sono stati autorizzati alle aziende 33,8 milioni di ore di cassa integrazione ordinaria (cigo) a fronte dei 31,4 milioni a ottobre 2012 con un aumento del 7,4%. Per gli interventi straordinari (cigs) sono stati autorizzati 44 milioni di ore (+9,5% tendenziale rispetto ai 40,2 milioni di ottobre 2012). Gli interventi in deroga sono stati pari a 13 milioni di ore con un calo del 58,7% rispetto ai 31,4 milioni di ore dell’ottobre 2012.