In Italia sembra che il “passato” non sia mai passato, spiega lo scrittore e giornalista, Pino Aprile, intervistato a “brain Food” per l’uscita del suo nuovo libro, Il Sud puzza (Edizioni Piemme, 2013).
“Per via di “Terroni”, mi dicono ma che senso ha, continuare a parlare di cose successe 150 anni fa? Io rispondo sempre alla stessa maniera: non sono cose successe 150 anni fa, ma che succedono da 150 anni”. Aprile continua affermando che “il Sud vale il 3% per questo Governo Italiano. Un esempio? Il decreto del governo Monti, il ministro dell’Istruzione era Profumo, un vero genio perché è riuscito ad essere un Ministro dell’Istruzione peggiore della Gelmini. Sono stati distribuiti 112 milioni di euro per ristrutturare le scuole terremotate. Ora tu ti aspetti che i soldi possano andare a L’Aquila ed invece un terzo di questi soldi sono stati dati alla Lombardia. E dove stanno questi terremoti in Lombardia? Soltanto il 3% di questi soldi sono andati al Sud”. Ecco perché crediamo che, oggi, parlare dell’unità d’Italia, o meglio dell’annessione del sud italia non sia un fatto anacronistico, bensì attualissimo, dal momento che viviamo ancora in una profonda ed irrisolta questione meridionale. E’ arrivato il momento di eliminare le diseguaglianze tra nord e sud se vogliamo fare davvero gli italiani!