L'iniziativa è rivolta ad amministratori locali, tecnici, funzionari e dirigenti comunali, ma anche a semplici rappresentanti della comunità. Promosso dall'associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi, ha l'obiettivo di diffondere pratiche di gestione “virtuosa” della “res publica
La lotta al cemento di Desio, l’obiettivo rifiuti zero di Capannori, le nuove strategie da intraprendere in campo ambientale, energetico ed edilizio per i comuni. Tutto l’abc della buona amministrazione, con tanto di esempi ed esperienze concrete, si potrà imparare a Parma la prossima settimana. La città Cinque Stelle di Federico Pizzarotti ospiterà venerdì 8 novembre la Scuola di AltRa amministrazione, un corso di alta formazione promosso dall’associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi per la diffusione di pratiche di gestione “virtuosa” della “res publica” e per lo scambio di opinioni e contributi tra amministratori.
Tema della giornata di studio a cui è dedicato il 2013 sarà “la buona politica”: quella raggiunta da alcuni comuni, e quella da perseguire per gli altri, con i loro tentativi e le loro politiche a confronto. “Parma è il primo comune di una certa dimensione che ha dato avvio alla propria adesione all’associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi nella consapevolezza che attraverso le buone pratiche è possibile migliorare l’azione amministrativa” ha spiegato il sindaco Federico Pizzarotti, che sulla sua pagina Facebook ha pubblicizzato l’evento che ha già raccolto oltre 90 adesioni: “è un’occasione in più per condividere informazioni su come portare avanti una buona amministrazione”.
A presentare l’iniziativa insieme al primo cittadino Cinque stelle l’assessore all’Ambiente del Comune di Colorno Marco Boschini, coordinatore dell’associazione Nazionale Comuni Virtuosi, che ha parlato della Scuola come di “un momento importante di confronto e di approfondimento che ha come obiettivo quello di trasferire esperienze concrete di amministrazione virtuose maturate in dieci anni di attività da parte dell’associazione”.
Il corso è rivolto ad amministratori locali, tecnici, funzionari e dirigenti comunali, ma anche a cittadini interessati ad impegnarsi in prima persona per il proprio territorio. Per partecipare è necessario versare una quota di iscrizione di 50 euro e registrarsi sul sito. Dalle 9 alle 18 a Palazzo del Governatore amministratori di comuni da tutta Italia avranno la possibilità di approfondire e discutere tematiche che interessano i cittadini: rifiuti, ambiente, energia, ma anche partecipazione e integrazione, mobilità, ecologia e gestione del territorio. Dalle alternative agli inceneritori ai gruppi di acquisto di energie rinnovabili, fino al consumo del suolo, saranno gli stessi amministratori a riportare il resoconto della loro “buona politica”, spiegando quello che sono riusciti a fare nel proprio territorio.
Tra i modelli che saliranno in cattedra a Parma ci saranno il Comune di Desio, città di 40mila abitanti in provincia di Monza-Brianza che contro la cementificazione ha ridisegnato il piano regolatore, e Capannori, in provincia di Lucca, che ha intrapreso per primo in Italia tra i comuni il percorso dell’obiettivo “Rifiuti Zero”. Tra gli argomenti affrontati ci sarà anche il progetto “Virtuosi a costo zero” promosso da una ventina di Comuni in tutta Italia e saranno fornite informazioni sulla macchina comunale, con un vero e proprio “Abc del buon amministratore” pensato per chi vuole candidarsi alle prossime elezioni.