Maurizio Belpietro spiega come secondo lui il sindaco di Firenze sia molto più bravo a parlare che a spiegare come realmente vanno fatte le riforme e modifiche di cui lui stesso parla. E chiede polemicamente: “Ma cos’è la politica seria? Uno che si candida come spiega il concetto di politica seria? Deve spiegare come abolisce il Consiglio di Stato o come toglie il Tar modificando la Costituzione. Chi ci mette i soldi per fare lo scorporo della rete Telecom? Bisogna usare i soldi della cassa depositi e prestiti”. Renzi replica spiegando l’esempio inglese che prevede un controllo a monte. E sul controllo dei partiti, rivela che i giornalisti della Rai a microfono spento dicono: “Oh, io sono dei vostri”. Travaglio ironicamente chiede: “Ah, in politica non esistono i renziani, ma in Rai sì?”
Politica
Servizio Pubblico, Belpietro vs Renzi: “Sei più bravo a parlare che a spiegare”
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- 12:55 - Mo: fonti libanesi alla Cnn, 'esplosivo nascosto nelle batterie dei cercapersone'
Washington, 27 set. (Adnkronos) - Israele avrebbe nascosto gli esplosivi all'interno delle batterie di cercapersone portati in Libano. Lo sostengono due alti funzionari della sicurezza libanese, che alla Cnn hanno detto che la tecnologia era così avanzata da essere praticamente impercettibile. Le fonti hanno assistito a una serie di esplosioni controllate di alcuni cercapersone che erano spenti al momento dell'attacco del 17 settembre, il che significa che non avevano ricevuto il messaggio che ne avrebbe causato la detonazione.
Israele non ha commentato direttamente gli attacchi, ma la Cnn ha appreso che le esplosioni sono state il risultato di un'operazione congiunta del servizio di intelligence israeliano, il Mossad, e dell'esercito israeliano. Il ministro della Difesa, Yoav Gallant, ha tacitamente riconosciuto il ruolo del suo paese il giorno dopo l'attacco con i cercapersone, elogiando "gli eccellenti risultati, raggiunti insieme allo Shin Bet e al Mossad". Sia il Libano che Hezbollah hanno incolpato Israele per gli attacchi.
Un ordigno esplosivo improvvisato ha cinque componenti chiave: una fonte di energia, un innesco, un detonatore, una carica esplosiva e una custodia in cui mettere il tutto. Sean Moorhouse, ex ufficiale dell'esercito britannico ed esperto di smaltimento di ordigni esplosivi, ha affermato che sarebbero stati necessari solo un detonatore e una carica esplosiva per trasformare in armi i cercapersone, che hanno già gli altri tre componenti.
"Doveva essere fatto in modo tale da renderlo invisibile", ha detto Moorhouse, aggiungendo che un modo per farlo avrebbe potuto essere quello di modificare la batteria stessa, impiantando un detonatore elettronico e una piccola carica esplosiva all'interno del suo involucro metallico, il che avrebbe reso impossibile il rilevamento con l'imaging, ad esempio con i raggi X.
- 12:51 - Resistenza: Mattarella, 'a Marzabotto per dovere memoria e costruire futuro pace'
Berlino, 27 set. (Adnkronos) - "Ringrazio il Presidente per la scelta di venire con me a Marzabotto per dimostrare insieme, testimoniando alle nuove generazioni, il dovere della memoria ma anche la possibilità, praticata e di successo, di costruire un futuro di pace". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro a Berlino con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.
- 12:49 - Clima: Mattarella, 'sfida che richiede collaborazione e solidarietà'
Berlino, 27 set. (Adnkronos) - La collaborazione tra Italia e Germania "abbraccia tanti settori, soprattutto settori altamente tecnologici", con "finalità e interessi condivisi", ad esempio "per quanto riguarda la transizione energetica, che è un punto fondamentale per il futuro, per le nostre economie, per la vita delle nostre società, per l'Europa. Domani nel Polo delle Nazioni unite a Bonn ci occuperemo dei problemi di cambiamento climatico, di come affrontare questi fenomeni, con le terribili conseguenze che frequentemente registriamo ormai in Europa. È evidente che una sfida di questo genere non può essere affrontata e vinta soltanto dai singoli Paesi, ma attraverso forti collaborazioni e solidarietà". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro a Berlino con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.
- 12:41 - Mantova: uccide donna conosciuta online e nasconde il corpo, fermato 17enne
Milano, 27 set. (Adnkronos) - Un primo incontro online, poi l'omicidio in un garage condominiale. Per il delitto di Maria Campai, 42 anni, scomparsa venerdì scorso a Viadana (Mantova) è stato fermato, la scorsa notte, un 17enne che deve rispondere di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.
Le indagini, dopo la denuncia da parte della sorella della donna, hanno permesso - tramite le telecamere - di concentrare l'attenzione sul 17enne che la sera di giovedì 19 ottobre, si sarebbe incontrato con la donna all’interno di un garage condominiale. Dagli accertamenti effettuati "è proprio in quel luogo che si sarebbe consumato il delitto a opera del ragazzo, il quale successivamente avrebbe trasportato il corpo della donna, in un giardino di una vicina villetta disabitata, occultandolo con del fogliame presente" spiegano i carabinieri.
Sono ancora in corso verifiche per accertare il movente e l'esatta dinamica dei fatti. Il medico legale, intervenuto sul luogo, ha proceduto alla prima ispezione, ma sarà il successivo esame autoptico a stabilire le esatte cause della morte della 42enne. Il garage nel quale si sarebbe consumato il delitto è stato posto sotto sequestro.
- 12:38 - Ucraina: Mattarella, 'speriamo in negoziati di pace ma no a sottomissione ad aggressione
Berlino, 27 set. (Adnkronos) - "L'Italia ringrazia la Germania per il sostegno così forte all'Ucraina. Siamo naturalmente alla ricerca di una conclusione di questa sconsiderata avventura bellica iniziata dalla Russia, nella speranza che si possano trovare aperti spiragli per negoziati e una soluzione di pace. Ma la pace non vuol dire sottomissione e abbandono dei principi della dignità di ogni Stato e del diritto internazionale nè sottomissione alla prepotenza di chi pensa di affermarsi con l'uso delle armi". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro a Berlino con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.
"Per questo -ha proseguito il Capo dello Stato- difendere l'Ucraina e aiutarla a difendersi, sostenerla come stiamo facendo dal punto di vista economico, finanziario, delle prospettive di ricostruzione, dal punto di vista umanitario, dal punto di vista militare è essenziale per difendere la pace ed evitare che a questa avventura sconsiderata ne seguano altre che trascinerebbero il mondo in una condizione ingovernabile e drammaticamente pericolosa".
Quanto alla nuova Conferenza annunciata per l'autunno con il Presidente statunitense Joe Biden "è molto importante che si svolga questo incontro -ha aggiunto Mattarella- per fare il punto sulla situazione e anche per registrare ancora una volta la solidarietà tra i Paesi che fanno parte della coalizione che sostiene l'Ucraina. Ed è anche un modo di verificare le prospettive che riguardano e la ricostruzione e gli spiragli, laddove ne venissero da Mosca, di una possibile iniziativa di negoziato di pace. Allo stato è importante registrare e far comprendere quanto sia indispensabile sostenere l'Ucraina".
- 12:37 - G7 Agricoltura: innovazione e tecnologie al centro del documento dei giovani
Siracusa, 27 set. (Adnkronos) - La delegazione del G7 giovani, composta da 3 rappresentanti scelti da ognuno dei Paesi, ha presentato oggi ai Ministri e ai delegati delle Nazioni africane un documento conclusivo con le loro raccomandazioni utili a migliorare il settore dell’agricoltura. "Per colmare il divario tra innovazione e la sua conseguente realizzazione occorre puntare sulle attività formative finanziando i progetti dei giovani agricoltori anche nel Sud Globale", hanno dichiarato nel corso della presentazione delle loro slides ai Ministri nella sessione del G7 giovani.
Al centro dell'elaborato anche la questione della sicurezza alimentare attraverso l'uso efficiente dell'acqua e la sua gestione. Inoltre, i giovani hanno rimarcato la necessità di farsi trovare pronti in caso di eventi climatici estremi.
- 12:35 - G7 Agricoltura: Coldiretti, 'arriva l'olio nuovo ma la produzione è a picco per la siccità'
Siracusa, 27 set. (Adnkronos) - La siccità fa crollare la produzione dell’olio d’oliva italiano con un calo atteso di circa il 32%. a causa della mancanza di pioggia e del caldo record che al Sud hanno colpito le maggiori regioni produttrici come la Puglia e la Sicilia. A lanciare l’allarme sono Coldiretti, Unaprol e Ismea, che hanno presentato al G7 dell’Agricoltura a Siracusa le stime 2024 per l’Uliveto Italia, in occasione del via alla raccolta scattata proprio in Sicilia con un anticipo di 15/20 giorni, principalmente a causa del caldo record che ha accelerato la maturazione, portando di fatto a fine settembre il primo olio nuovo sulle tavole degli italiani. Presenti all’incontro David Granieri, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente Unaprol, Maria Chiara Zaganelli, direttore generale di Ismea, e Nicola Di Noia, direttore di Unaprol.
La produzione di olio d’oliva dovrebbe attestarsi quest’anno intorno ai 224 milioni di chili, una quantità che fa scendere l’Italia al quinto posto nella classifica dei principali Paesi produttori, secondo Coldiretti, Unaprol e Ismea. A pesare sulla campagna è soprattutto il dato pugliese dove si stima un raccolto praticamente dimezzato rispetto allo scorso anno. Nella regione, che da sola rappresenta circa un terzo degli uliveti nazionali, la fioritura e l'allegagione si sono mostrate abbastanza ridotte quest'anno, con le piante andate in stress idrico a causa delle poche piogge estive e delle alte temperature. Situazione analoga in Calabria e Sicilia dove si stimano perdite che al momento, comunque, sembrano più contenute rispetto a quelle della Puglia.
In Calabria, altra forte regione produttrice, la prolungata assenza di precipitazioni ha accentuato lo stress idrico delle piante, al quale si è aggiunta una caduta precoce delle olive, soprattutto nei frutteti più giovani o meno vigorosi. In Sicilia la fioritura e l'allegagione sono state buone ma una parte della produzione si è persa per il fenomeno della cascola dei frutticini nel mese di giugno e parte di luglio. La siccità di agosto ha ridotto ulteriormente le aspettative, anche se i primi dati sulle rese in olio sembrano piuttosto buoni secondo Coldiretti, Unaprol e Ismea.
Al crollo della produzione al Sud si contrappone l’aumento record fatto registrare nelle regioni del Nord, con un +75%, e del Centro (+70%) rispetto a un 2023 molto deficitario. Buone notizie arrivano anche sul fronte della qualità che si annuncia ottima, grazie all’impegno delle circa 400 mila aziende agricole nazionali nel garantire un prodotto dagli standard elevatissimi, regalando all’Italia la leadership in Europa per il maggior numero di olio extravergine a denominazione in Europa (43 Dop e 4 Igp) con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive, il più vasto tesoro di biodiversità del mondo, sulla base dell’analisi Coldiretti.
“Non è un caso che lo scorso anno l’olio extravergine d’oliva 100% Made in Italy italiano sia stato l’unico a crescere nei consumi dimostrando come i consumatori italiani abbiano premiato la qualità di un prodotto dalle caratteristiche organolettiche immediatamente percepibili - sottolinea David Granieri, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente di Unaprol, l’associazione dei produttori olivicoli -. Un risultato che evidenzia come il nostro Evo non debba essere considerato più una commodity legata alla logica del prezzo, ma un vero e proprio alimento, che peraltro innumerevoli studi indicano come prezioso elisir di lunga vita, oltre che caposaldo della Dieta Mediterranea. Da qui la necessità di tenere alta la guardia contro ogni tentativo di speculazione che possono trovare terreno fertile nella scarsità di prodotto a livello mondiale, nell’inevitabile incremento delle quotazioni e nella riduzione del differenziale di prezzo tra l’olio extravergine italiano e quello dei principali paesi produttori”.
Tra l’altro Unaprol e Coldiretti portano avanti una politica di contrasto alle frodi, sempre più crescenti per la scarsità di prodotto, proponendo in tutti i tavoli istituzionali, nazionali ed internazionali, la proposta del restringimento dei parametri relativi al livello di acidità dell’olio Evo, da 0,8% a 0,5%. Importante in tale ottica l’arrivo del nuovo decreto, fortemente voluto da Coldiretti e Unaprol e in fase di pubblicazione, sulle modalità di registrazione delle olive acquistate dai commercianti di olive, con specifiche funzionalità previste sul Sian, che assicurerà maggiore trasparenza e tracciabilità. Necessario anche rafforzare la disciplina sui condimenti, che dovrebbero avere l’indicazione dettagliata in etichetta della percentuale di olio extravergine d’oliva presente in miscele che utilizzano prevalentemente oli raffinati e devono essere nettamente separati sugli scaffali dall’olio Evo, per non ingenerare confusione nei consumatori e consentire manovre ingannevoli. Ma l’impegno della filiera olivicola italiana con Unaprol e Coldiretti guarda anche ai cambiamenti climatici chiedendo di accelerare sulla realizzazione del piano di invasi con pompaggi e cambiare passo per una gestione della risorsa idrica programmata, senza la quale anche l’olivicoltura italiana non può più garantire una produzione costante e di qualità per gli effetti sempre più violenti dei cambiamenti climatici.