“E’ assolutamente insoddisfacente il modo in cui Renzi stasera ha liquidato i rilievi sulle tessere false. Non è un temporalino passeggero, ma una cosa gravissima”. E’ una delle critiche che Marco Travaglio muove al sindaco di Firenze, soffermandosi anche sui nuovi scenari all’interno del Pd: capibastone sparsi per il territorio che regolano il tesseramento e correnti interne che si fanno una guerra silenziosa e spietata. Altro punto debole: il rapporto politica-affari e il “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. E il vicedirettore del Fatto passa in rassegna delle figure del Pd passate sul carro di Renzi: da Fassino a Latorre fino a Chiamparino. “Queste presenza non potrebbero diventare un abbraccio mortale e soffocante nel momento in cui Renzi volesse attuare le cose che dice?”, chiede Travaglio

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