Servizio di Francesca Biagiotti per “Piazzapulita” (La7) su alcuni elementi di novità nel processo per la compravendita dei parlamentari, che avrebbero fatto cadere il governo Prodi. Viene mostrato un video inedito risalente al 9 agosto 2013 e girato da una telecamera di sicurezza puntata sul garage dell’abitazione di Valter Lavitola: il filmato immortala l’uomo, all’epoca agli arresti domiciliari, mentre attende qualcuno. La telecamera, però, viene improvvisamente staccata, lasciando presagire che l’ex direttore dell’Avanti, anche ai domiciliari, abbia proseguito i suoi affari. Lavitola ha anche ricevuto il giornalista spagnolo Joan Boladeres, al quale avrebbe proposto alcuni affari con il rifiuto del cronista. Boladeres ha successivamente riferito in un memoriale tutti i dettagli del colloquio avuto con Lavitola e lo ha consegnato ai pm Vincenzo Piscitelli ed Henry John Woodcock. Nel documento, il giornalista ricostruisce minuziosamente il suo incontro con l’ex direttore dell’Avanti. E riporta alcune rivelazioni. Lavitola avrebbe riferito l’esistenza di “850 – 900 milioni su conti correnti cifrati”. “Io mi occupo di passarli ai paradisi fiscali” – avrebbe ammesso il faccendiere – “Sai quali sono i paradisi fiscali? Sai quanto si è accumulato a Santa Lucia? Sai quanto si paga per questo? Il 20%. E il 20% di 850 milioni è 170 milioni. 170 milioni che mi aspettano lì e non voglio perderli. In quattro anni mi allontano da questo Paese e lì ho tutto. Ho passato 14 mesi di carcere durissimo, però sono riuscito ad ingannarli. E’ passato, finito. Ora aspetto quattro anni e me ne vado”. Lavitola avrebbe raccontato anche un elemento inedito sulla caduta del governo Prodi e sui soldi dati a Sergio de Gregorio: “Non erano 3 milioni. Pagammo 8 milioni per buttare fuori Mortadella“. I magistrati stanno indagando. Lavitola, attualmente in carcere, ha negato ogni incontro
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