“È un fatto – si legge sul sito di www.fiumeinpiena.it – che in Campania le aspettative di vita siano più basse che nel resto dell’Italia. È un fatto che i casi di tumore siano in costante aumento. Ed è un fatto che ogni notte, nella Terra dei Fuochi, vengano dati alle fiamme copertoni e residui industriali. È un fatto che a Caivano, dopo gli scavi della Guardia Forestale, siano stati ritrovati bidoni di materiale tossico, fusti di metalli e residui industriali. Non è populismo, non è vittimismo; non è nemmeno disfattismo. Sono, lo ripetiamo, fatti. Ed è in virtù di questi fatti – di questi ed altri cento, mille, diecimila fatti – che il 16 Novembre scenderemo in piazza”.
#fiumeinpiena è un movimento pacifico ed apartitico, fondato e formato da giovani. È per questo che gli ‘A67 non possono non aderire a questa importantissima mobilitazione.
Noi sabato, 16 novembre, alle 14,30, saremo in, piazza Mancini (Na), con padri, madri e figli per dire:
Stop ai roghi, agli sversamenti e ai traffici di rifiuti tossici!
Sì alle bonifiche solo dopo aver bloccato le attività illecite e solo sotto il controllo delle comunità!
No agli inceneritori e ad ogni forma di combustione dei rifiuti!
Sì all’individuazione dei suoli contaminati, alla tutela e alla promozione del settore agroalimentare campano sano!
No all’attuale piano di gestioni rifiuti della regione Campania!
Per chi volesse aiutare il gruppo #Fiumeinpiena per sostenere le ingenti spese di organizzazione per la mobilitazione del 16 Novembre a Napoli, lo può fare effettuando una donazione qui. Aderiamo in massa e diffondiamo il più possibile.