Passate parola

Teatro, in scena quel che pensano gli uomini su violenza, sessualità e desiderio

La giornalista, scrittrice e femminista Monica Lanfranco ha tratto una piece dal suo ultimo libro. Al centro l’indagine sul modo in cui sta cambiando la mascolinità degli italiani, realizzata attraverso la rielaborazione di 200 testimonianze raccolte grazie al blog su ilfattoquotidiano.it

Quel che pensano gli uomini su violenza, sessualità, desiderio, virilità va in scena con il nuovo progetto di Monica Lanfranco. La giornalista, scrittrice e femminista, ha creato una piece teatrale ispirata al suo ultimo libro dal titolo “Uomini che (odiano) amano le donne”, un’indagine su come sta cambiando la mascolinità degli italiani realizzata attraverso la rielaborazione di 200 testimonianze raccolte grazie al blog su ilfattoquotidiano.it

Lo spettacolo, intitolato “Manutenzioni- uomini a nudo, ha debuttato lo scorso aprile in un paesino vicino a Genova, Sussisa, in una delle Società operaia di mutuo soccorso (Soms) più antiche in Italia. Da allora Lanfranco ha girato l’Italia incontrando uomini interessati a riflettere e far riflettere sugli stereotipi di genere, a mettersi in gioco per interpretare il testo teatrale, consapevoli della potenzialità di quest’esperienza. La piece, infatti, ha la capacità di diventare uno strumento virale per attivare attenzione sui temi della violenza, sulle domande sulla sessualità, la virilità, le relazioni con le donne

La prossima data per lo spettacolo è fissata per venerdì 15 novembre a Modena. Seguiranno il 28 novembre a Pinerolo, l’8 marzo 2014 a Lugo e poi altre date, che saranno segnalate sul blog dello spettacolo. “In scena – racconta Lanfranco – ci sono, oltre a me,  attori non professionisti che danno voce a una parte maschile diversa rispetto a quella tragicamente presente nella cronaca nera o nella ordinaria e ottusa rappresentazione televisiva. Non si tratta infatti di soggetti caricaturali, ma di voci ‘normali’, riconoscibili, che dicono ciò che solitamente non viene detto apertamente, in una comunicazione diretta all’ascoltatore, il quale non potrà rimanere indifferente”.

L’adattamento teatrale è realizzato da Laura Guidetti, Monica Lanfranco e Ivano Malcotti e si pone come obiettivo quello di utilizzare parte delle risposte alle domande più spinose e pressanti presenti nel libro: che cosa è per te la sessualità? Pensi che la violenza sia una componente della sessualità maschile più che di quella femminile? Cosa provi quando leggi di uomini che violentano le donne? Essere virile: che significa? La pornografia influisce, e come, sulla tua sessualità?

Un materiale che riesce a fornire una visione “da dentro” degli uomini italiani, anche grazie a una schiettezza e onestà di fondo delle risposte. Sulla questione del sesso fruito attraverso il web, ad esempio, qualcuno ha ammesso un’intossicazione che gli ha sfalsato l’immaginario erotico. Altri hanno detto di farne uso regolare perché hanno le fidanzate lontane e le vedono poco. Un patrimonio di racconti, impressioni e confessioni che Lanfranco ha saputo valorizzare e che verrà rappresentato attraverso monologhi, letture corali, sketch, musica, per commuovere, emozionare, indisporre ma anche far sorridere il pubblico.