La mensa autogestita dagli universitari ha attirato l’attenzione di Gianmaria Ajani, il rettore dell’ateneo torinese, che ha visitato la struttura accompagnato dall’assessore all’Istruzione del Comune di Torino, Mariagrazia Pellerino. “Prima di decidere la composizione di un bilancio e i tagli – spiega il rettore – bisogna decidere quali politiche di welfare sono necessarie”. Gli studenti sottolineano come la mensa è solo un simbolo di quanto i tagli stanno colpendo il diritto allo studio. “Il profitto delle aziende private – spiega uno studente – che lavorano nell’educazione è diventato più importante dei servizi che dovrebbero erogare. Come nel caso di questa mensa dove il guadagno della multinazionale che la gestiva è stato più importante dei diritti degli studenti”. L’assessore Pellerino conosce bene la situazione essendo stata per gli ultimi 5 anni prima del 2010, quando fu eletta in consiglio comunale, la presidente del Edisu, ente per il diritto allo studio regionale. Sotto la sua gestione diverse mense erano già state privatizzate. Arrivata poi in giunta ha iniziato lei stessa l’esternalizzazioni dei nidi. Ora la giunta Fassino si prepara a varare anche la privatizzazione del trasporto pubblico, un altro tassello fondamentale per una città universitaria  di Cosimo Caridi

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