“Berlusconi ha i voti. Se c’è lui, c’è lui. Se non c’è lui, non c’è niente”. Lo dichiara Giuliano Ferrara, intervistato da Luca Bertazzoni. Secondo il direttore de “Il Foglio”, il governo può andare avanti anche senza Berlusconi, ma precisa: “Non lo auguro a quelli della maggioranza, perché l’Italia è fatta così. Non ama i governi di larghe intese”. Non manca una stoccata alle colombe del Pdl e ad Alfano: “Loro dicono che vogliono la stabilità e nello stesso tempo dicono che stanno con Berlusconi. E’ una contraddizione palese. Fini, ad esempio, non era mica uno stupido. Casini non è mica uno stupido. Hanno fatto parte della coalizione berlusconiana per molti e molti anni. Quando sono andati via, non hanno combinato niente, perché non esprimevano e non rappresentavano nulla”. E rincara: “Dal ’94 non esiste più la Dc in Italia, non la si può più ricostruire dal centro nemmeno con un uomo come Monti, che è diventato presidente del consiglio dall’alto”
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