Roberto Maroni, dopo la scissione del Pdl che lo stesso governatore definisce “fischio d’inizio di una nuova partita del centrodestra”, imita le dichiarazioni di Letta e si sente più forte. Il presidente della Lombardia e segretario della Lega Nord ha ricevuto oggi a Milano il vicepremier Angelino Alfano e il ministro Maurizio Lupi, che gli hanno garantito il pieno sostegno da parte del nuovo soggetto politico che in Regione conta nove rappresentanti tra consiglieri e assessori. Un dialogo che i due hanno rivolto a Maroni anche in veste di leader del Carroccio, che Lupi definisce “un nostro interlocutore privilegiato”. Peccato che la Lega sia sempre stata all’opposizione del governo Letta. Non importa. E Maroni, in qualità di segretario, non risponde ai cronisti. Meglio incassare il sostegno dei due membri del governo: “Sono confortato e stimolato dalle parole di Lupi e Alfano”, ha dichiarato, “e quanto è successo non può che rafforzare quello che è stato fatto grazie all’alleanza che mi ha eletto di Franz Baraggino
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