La proposta è arrivata da un'idea del candidato segretario del Partito democratico. Ma l'idea ha scatenato pochi entusiasmi. Il sindaco di Firenze: "Un partito politico non affronta i problemi facendo regali". Tante le polemiche sul versante politico. Di Battista (M5S): "Siete ipocriti. Fate minuti di silenzio e poi ve ne lavate le mani"
Solidarietà e polemiche. Il ciclone Cleopatra ha inginocchiato la Sardegna lasciando dietro di sé 16 morti e 2700 sfollati. Nelle ore che hanno accompagnato l’emergenza sul territorio, tanti gli aiuti dal mondo della politica e della cultura, senza dimenticare però le discussioni. “Doniamo i due euro delle primarie dell’8 dicembre”, ha proposto Pippo Civati, candidato Pd alla segreteria. A fermarlo il sindaco Matteo Renzi: “Meglio far rispettare le regole”. Ma lo scontro è stato anche tra il Movimento 5 Stelle e i democratici a Montecitorio: “Ipocriti”, ha detto Di Battista, “osservate i minuti di silenzio e poi ve ne lavate le mani”. Il democratico Rosato: “Chieda scusa alla Sardegna”. Nel frattempo Flavio Briatore ha proposto di aprire le case di proprietà della società Billionaire agli sfollati.
I due euro delle primarie del Partito democratico da donare alla Sardegna inginocchiata dal ciclone Cleopatra. La proposta è di Pippo Civati, candidato alla segreteria Pd che si è rivolto così ai suoi colleghi: “Me lo ha proposto Valentina Spata e immediatamente raccolgo e rilancio: il contributo da pagare per il voto sia donato all’isola travolta in queste ore da una vera calamità e funestata da gravissimi danni. Lo propongo immediatamente agli altri candidati e al segretario Epifani”. Un’idea che non ha trovato però grandi entusiasmi tra i colleghi. “Il tema”, ha risposto prontamente su Twitter l’altro candidato Pd Matteo Renzi, “non è mettere i due euro del Partito democratico: un partito politico non affronta il problema dell’assistenza mettendo i soldi delle primarie, ma facendo in modo che vadano fondi sulle cose necessarie da fare. A un partito – ha aggiunto – non chiedete di fare beneficenza ma di far rispettare le regole”.
Ma la giornata non è stata dedicata solo alla conta dei danni e agli interventi umanitari. Sul versante politico non sono infatti mancate le polemiche. “Stramaledetti ipocriti“, ha commentato il deputato Alessandro Di Battista, “Fanno discorsi sul consumo del suolo, sull’ambiente, si raccolgono in minuti di silenzio, ancora questi inutili minuti di silenzio e poi tutti assieme votano per il TAV, per gli inceneritori, presto voteranno per il TAP (Gasdotto Trans-Adriatico)”. E ha aggiunto: “Si lavano la coscienza battendosi il petto, pronunciando (chi crede) una preghiera e alzandosi in piedi ricordando le vittime dell’ennesima tragedia che si sta consumando in Sardegna. Si abbonano i miliardi evasi dalle concessioni delle slot-machine ma non si trovano i soldi per mettere in sicurezza il territorio italiano”. Alle parole del deputato 5 Stelle ha risposto Ettore Rosato, segretario d’Aula del Partito democratico alla Camera: “E’ un provocatore, oltretutto privo di coscienza. Ha usato frasi violente contro la commozione e l’angoscia sincere espresse nei confronti delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Sardegna. Credo che debba fare i conti con la sua coscienza e scusarsi con la Sardegna”. A far discutere il Movimento 5 Stelle anche la visita del Presidente del Consiglio a Olbia. “Letta”, ha scritto su Twitter il deputato Riccardo Fraccaro, “va giusto il tempo di farsi scattare due foto, infatti alle 21 già torna per dire al Pd di salvare il Ministro Cancellieri. Non ho parole, tranne forza Sardegna”.
Tra i volontari in campo per aiutare la popolazione sarda, anche l’imprenditore Flavio Briatore che ha messo a disposizione 14 alloggi di proprietà della sua società per le famiglie che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. “A seguito della tragedia naturale che ha colpito la Sardegna nelle ultime ore e in particolare la provincia di Olbia -si legge infatti in un comunicato ufficiale Flavio Briatore e Billionaire S.r.l., colpiti e addolorati dai lutti e dai danni provocati da questo evento, in segno di solidarietà verso la popolazione sarda, mettono 14 alloggi di proprietà della società, situati ad Arzachena, a disposizione delle famiglie che abbiano necessità di un alloggio d’emergenza. Il personale di Billionaire Sardegna si mette a totale disposizione delle autorità locali che stanno gestendo le operazioni di aiuto”. Il numero del Billionaire da contattare è il 392.0810565.