Per guardare un bel film, come sempre, tocca rifugiarsi sui canali minori del digitale. Su La7d il bellissimo Goodbye, Lenin!, mentre Rai4 trasmette Jackie Brown di Quentin Tarantino. E se il digitale è il piccolo rifugio del cinema d’autore, il satellite lo è per le serie televisive. SkyUno punta su Glee e Nymphs
Oggi ci aspetta un martedì sera televisivo all’insegna dei drammoni nazional popolari, della cronaca nera e della politica. Su RaiUno, la fiction Rossella, con Gabriella Pession. Trattasi di un polpettone per casalinghe, di qualità non eccelsa, che conferma ancora una volta lo scarso coraggio della Rai per quanto riguarda le fiction. Svecchiare la rete ammiraglia di viale Mazzini sembrava l’obiettivo principale del direttore Giancarlo Leone, ma lungo il cammino, evidentemente, è mancata un po’ di audacia. Rete4 risponde con un polpettone ancora più inguardabile, la soap opera tedesca Tempesta d’amore. Il consiglio è strappare il pulsante 4 dal vostro telecomando. Almeno per stasera. Su RaiTre, nuovo appuntamento con Giovanni Floris e il suo Ballarò, che ospita le gemelle diverse Simona Bonafè (Pd) e Beatrice Lorenzin (Nuovo Centrodestra), Beppe Severgnini, Alessandro Sallusti e Massimo Giannini. Se non avete voglia di guardare l’ennesimo servizio su quanto si vive bene in Islanda o in Finlandia, scegliete altro.
RaiDue trasmette un nuovo episodio di Criminal Minds, la serie americana che racconta il lavoro di un gruppo di criminologi dell’Fbi, giunta alla nona stagione (ma in Italia sta andando in onda l’ottava), mentre Canale5 manda in onda Avatar, il kolossal firmato James Cameron che è più un’operazione commerciale che un film. Perdibilissimo. Tornano Le Iene su Italia1. Il programma di Davide Parenti è un paradosso televisivo: si passa da reportage coraggiosi e molto interessanti a servizi trash che superano abbondantemente la soglia del ridicolo. Fa piacere risentire in tv la Gialappa’s Band. Meno, sopportare l’incontinenza di Teo Mammuccari.
Su La7, va in onda Linea Gialla di Salvo Sottile. Urbano Cairo aveva puntato molto sul programma, ma evidentemente la cronaca nera non sfonda nel pubblico del canale. La media degli ascolti è eloquente: 700mila spettatori e 3% di share. Un po’ pochino per quello che doveva essere il prodotto di punta della stagione della nuova Rete4. Per guardare un bel film, come sempre, tocca rifugiarsi sui canali minori del digitale. Su La7d il bellissimo Goodbye, Lenin!, mentre Rai4 trasmette Jackie Brown di Quentin Tarantino. E se il digitale è il piccolo rifugio del cinema d’autore, il satellite lo è per le serie televisive. SkyUno punta su Glee e Nymphs. Glee ha perso molto del suo smalto iniziale e ormai è diventato un manifesto settimanale del politicamente corretto. Nymphs è invece una nuova serie teen, e visto che vampiri e licantropi erano già inflazionati, ha puntato su un gruppetto di giovani ninfe alle prese con la vita quotidiana del XXI secolo.
Su Fox, invece, esordio di Sleepy Hollow, versione contemporanea del racconto di Washington Irving, che aveva già ispirato il film di Tim Burton con Johnny Depp. È una bella serie, ben girata, con un buon cast e un filo narrativo molto interessante. Merita un’occhiata. Per gli amanti del calcio, che non mancano mai, il nostro consiglio è Francia-Ucraina su SkySupercalcio. È il ritorno degli spareggi in vista del mondiale brasiliano del prossimo anno e i galletti devono rimontare lo 0 a 2 subito in Ucraina. Impresa ardua, e assistere alla clamorosa eliminazione dei nostri odiatissimi cugini dà sempre una certa soddisfazione. Ultima segnalazione: su Sky Arte HD, Frankie Hi-Nrg continua a raccontare il mondo della street art italiana in Street Art. Un mondo molto interessante e sfaccettato, che il rapper racconta con intelligenza e originalità. Da vedere.
SOCIAL TV. Ecco le coordinate twitter per interagire con i programmi in onda stasera. #ballarò per il talk show politico di Floris, #leiene per il programma di Italia1, #LineaGialla per il noir show di Salvo Sottile. Probabilmente sui social sarà testa a testa tra Ballarò e Le Iene, tra indignazione virtuale e sfottò. Ma Sottile, attivissimo su Twitter, ha uno zoccolo duro di estimatori che faranno la loro parte.