La primogenita dell'ingegnere, detenuta dal 17 luglio scorso nell'ambito dell'inchiesta Fonsai, era stata arrestata con le accuse di manipolazione del mercato e falso in bilancio aggravato
Jonella Ligresti torna a casa. La donna, arrestata lo scorso luglio nell’ambito dell’inchiesta della procura di Torino su Fonsai, è da oggi agli arresti domiciliari. La primogenita di Salvatore Ligresti, finita in carcere con le accuse di manipolazione del mercato e falso in bilancio aggravato, è uscita da San Vittore intorno alle 19 di mercoledì ed è stata accolta dai figli minorenni, prima di dirigersi verso casa a bordo di un Suv grigio scortato da un’altra auto di piccola cilindrata.
La decisione è stata presa nel pomeriggio dal gip di Torino Eleonora Monserrat Pappalettere, accogliendo un’istanza dei legali Lucio Lucia e Marco Benito Salomone. Jonella, ex presidente della compagnia assicurativa, è indagata dai pm di Torino Vittorio Nessi e Marco Gianoglio.
Nell’ordinanza con cui il gip Pappalettere concede gli arresti domiciliari si legge che l’indagata, nel chiedere il patteggiamento, ha evidenziato di aver “cominciato a prendere coscienza degli illeciti commessi e dei gravissimi danni causati”. Secondo il giudice, “l’inizio di tale percorso di ripensamento della propria condotta, benché non ancora approdato ad una conclamata resipiscenza”, consente di allentare la misura restrittiva.