“Come è possibile rifugiarsi in uno scantinato, qui manca un’educazione, l’abc delle norme di sicurezza, come uno che durante il terremoto va in ascensore. Se fossi sindaco, non permetterei costruzioni abusive per una manciata di voti”. Sono le parole dell’eurodeputato del Pdl Lara Comi sulla tragedia in Sardegna, durante il talk show mattutino di approfondimento “Agorà” (Rai Tre). La Comi si è resa anche protagonista di un rovente scontro dialettico con l’esponente dei Verdi, Francesco Borrelli, sulla questione dei condoni edilizi, sulle responsabilità del governo Berlusconi e anche, en passant, sul rispetto della grammatica italiana. Lo stesso conduttore Gerardo Greco rimprovera l’eurodeputato: “Se potesse evitare di fare il ‘vigile urbano’, sarei molto contento”. Le dichiarazioni hanno scatenato una bufera sui social network, tanto da spingere l’europarlamentare a precisare su Twitter: “Solo chi ha visto la puntata Sa Bene cosa ho Detto e in Che contesto era il discorso…non ho offeso nessuno anzi, ho espresso solidarieta’! Cmq vorrei far notare che qst mio pensiero( ovvero programmi di educazione ) e’ stato sostenuto anche da molti altri politici e tecnici…”
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