Se pensate ancora che la Porsche sia una marca di coupé e cabrio, vi sbagliate. Il modello più venduto della casa di Stoccarda è la Suv Cayenne. E così per cavalcare l’onda del suo successo, la Porsche ha presentato al Salone di Los Angeles un secondo modello “fuoristrada”, la più compatta Macan. Decisamente più corta della sorella (17 cm in meno, per un totale di 4,68 metri), la Macan ha però quasi la stessa larghezza della Cayenne: queste proporzioni, insieme alle linee tese e sportive, contribuiscono a farla sembrare aggressiva e ben piantata a terra.
La Macan sarà rigorosamente “made in Germany”: la Porsche ha investito 500 milioni di euro nel suo impianto di Lipsia per produrre circa 50.000 Macan l’anno. Non poche, se si pensa che nell’intero 2012 la casa di Stoccarda ha venduto 141 mila macchine. La Macan è infatti uno dei modelli strategici che dovrebbero contribuire a raggiungere l’ambizioso obiettivo di toccare le 200.000 unità l’anno entro il 2018.
La Macan sarà nelle concessionarie italiane da aprile, in tre versioni. La Macan S è spinta da un V6 biturbo da 340 CV ed è omologata per consumare fra gli 8,7 e i 9 litri di benzina ogni 100 km, a seconda della gommatura. La Macan S Diesel è la più parsimoniosa, visto che il suo V6 turbodiesel da 258 CV consuma ufficialmente 6,1-6,3 litri ogni 100 km. La versione più potente è la Macan Turbo con un 3.6 V6 biturbo da 400 CV, accreditata per consumi di 8,9-9,2 litri/100 km.
La trazione integrale e il cambio automatico a doppia frizione a sette marce Pdk sono standard su tutte le varianti. Per chi vuole attingere alla ricca lista degli optional, meritano attenzione il tetto panoramico e le sospensioni pneumatiche, che permettono anche di regolare l’auto su tre diverse altezze da terra a secondo del percorso da affrontare. Prezzi? Da 57.930 euro la Macan S e la S Diesel, da 79.826 la Macan Turbo.