Il ritrovamento è avvenuto nel tardo pomeriggio da parte di un condomino del primo cittadino e viceministro alle Infrastrutture del Partito democratico, indagato una settimana fa per la vicenda "Crescent"
Una testa di maiale mozzata con un limone in bocca, lasciata sulla cassetta della posta, nell’androne del palazzo. Un’intimidazione. Visto che in quel palazzo abita il sindaco Pd di Salerno e viceministro alle Infrastrutture, Vincenzo De Luca. La testa è stata ritrovata nel tardo pomeriggio da un condomino dello stabile in via Lanzalone che ha subito dato l’allarme. Era appoggiata in bella vista sulla cassetta delle lettere. Sul posto sono intervenuti agenti delle volanti e della polizia scientifica, insieme gli uomini della Digos. Il sindaco non si trovava in casa, ma a Roma e per il momento non ha commentato l’episodio.
La scorsa settima De Luca è stato iscritto nel registro degli indagati per la vicenda “Crescent”, il mostro marino – come lo definiscono i critici dell’opera – in corso di costruzione sul lungomare di Salerno che la Procura del capoluogo campano ha posto sotto sequestro.