L'organismo si riunirà nel capoluogo calabrese il 9 e 10 dicembre, in quello lombardo il 16 e 17. Saranno presenti anche i ministri Annamaria Cancellieri e Angelino Alfano. La presidente Rosy Bindi annuncia anche una missione nella Terra dei Fuochi
La Commissione Antimafia nei luoghi simbolo dello strapotere ‘ndranghetista. Nella seduta odierna, l’organismo ha stabilito che le prossime riunioni si terranno a Reggio Calabria il 9 e il 10 dicembre e a Milano il 16 e 17. La proposta della presidente Rosy Bindi è stata infatti quella di “dare in via alle attività in due regioni emblematiche della pervasività dei poteri criminali“. Saranno presenti anche i ministri Annamaria Cancellieri e Angelino Alfano. La stessa esponente Pd ha anche annunciato che entro la fine dell’anno si svolgerà una missione nella Terra dei Fuochi, l’area compresa tra le province di Napoli e Caserta devastata dagli sversamenti di rifiuti tossici.
L’ultima seduta milanese dell’organismo, nel 2010, era diventata famosa per l’intervento dell’allora prefetto Gian Valerio Lombardi. “A Milano la mafia non esiste: anche se sono presenti alcune famiglie, ciò non vuole che in Lombardia esistano le mafie”, aveva affermato il prefetto. Ora, invece, la scelta del capoluogo lombardo è motivata proprio con il ruolo centrale assunto dalla città per gli affari del crimine organizzato. “Vogliamo individuare alcune priorità – ha detto Rosy Bindi – ed essere d’impulso alle scelte che nelle sedi istituzionali dovranno essere fatta per rafforzare e rendere più efficace la strategia di contrasto delle mafie”. Il compito della Commissione, ha sottolineato la presidente, è quello di “verificare l’efficacia delle politiche di contrasto“. E ancora, l’organismo dovrà “prestare grande attenzione ai cambiamenti del modo di operare dei poteri criminali e al tempo stesso valorizzare e censire tutte le realtà formative e civili che contribuiscono a rafforzare la cultura della legalità”. L’ambito di lavoro della Commssione non si limita al nostro Paese, ma intende assumere un respiro continentale: “Il semestre italiano deve diventare un’occasione per affermare anche nell’Unione e in una fase di profonda crisi economica la priorità della lotta alla criminalità organizzata e il valore della legalità”.
A Reggio Calabria la Commissione ascolterà il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri e il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e svolgerà audizioni di amministratori, soggetti istituzionali e rappresentanti dell’associazionismo impegnati nella lotta alla ‘ndrangheta. Nella due giorni di Milano saranno affrontati i temi delle infiltrazioni al nord e nell’economia legale, con particolare attenzione all’appuntamento dell’Expo con le audizioni del ministro dell’Interno Angelino Alfano e del direttore della Direzione investigativa antimafia Arturo De Felice.