La decisione dopo le critiche ricevute da Barbara Berlusconi a inizio novembre sulla gestione della società negli ultimi anni. ''Sono d'accordo con il ricambio generazionale ma fatto con eleganza, non in questo modo", ha dichiarato l'ad rossonero
Adriano Galliani lascia il Milan dopo le critiche ricevute dalla figlia del Cavaliere, Barbara Berlusconi. “Con o senza accordo sulla buonuscita, mi dimetterò per giusta causa fra pochi giorni, forse aspetto la partita di Champions contro l’Ajax”. Lo ha detto all’Ansa, l’amministratore delegato della società rossonera, spiegando di avere ricevuto “un grave danno alla reputazione”, dopo che Barbara Berlusconi, a inizio novembre, attaccò la gestione del club negli ultimi anni, sottolineando, in un colloquio con il padre, che nelle ultime due campagne acquisti la società aveva speso molto e male.
Una storia finita dopo 25 anni, quella tra Galliani e il club rossonero che precisa: “Il mio affetto per il presidente Berlusconi è immutato e immutabile”. L’intenzione di dimettersi, è stata comunicata a Bruno Ermolli, “la persona deputata a questa vicenda. Non ho voluto disturbare il presidente”.
A non piacere sono stati i modi con cui è stato chiesto il cambio di rotta: ”Sono d’accordo con il ricambio generazionale ma fatto con eleganza, non in questo modo” . Dopo aver sbattuto la porta, l’ad lascerà passare “un po’ di tempo”, prima di intraprendere nuove attività. “Per adesso non accetto nulla da nessuno – ha detto – quando si è offesi bisogna avere la forza e l’intelligenza di far passare un po’ di tempo: bisogna essere lucidi per prendere decisioni”.
Ma tra le ipotesi si è parlato di un possibile impegno di Galliani in politica. E un primo commento a tale eventualità arriva oggi da Maurizio Gasparri (Forza Italia): “Non lo so, mi pare che stia concludendo il suo ciclo nel Milan, dopodiché in politica scendono tante volte manager, avvocati e professionisti, quindi se decidesse di farlo sarebbe un ottimo acquisto, perché sul piano delle idee immagino sia una persona molto vicina a Silvio Berlusconi. Tante volte sono stati candidati personaggi attinti dalla società civile – ha proseguito il vice presidente del Senato- per cui se Galliani volesse occuparsi di politica, perché no?”.
Tra i tifosi arriva il commento di Matteo Salvini, eurodeputato della Lega: “Spero che Galliani resti al Milan. Lui è il meno colpevole di una stagione e di una squadra imbarazzanti. A Milano si dice: ‘Ofelè fa el so mestèe’, ovvero ognuno faccia il suo mestiere. Galliani lo ha sempre fatto bene. Di Barbara Berlusconi non abbiamo particolari notizie per meriti sul campo, se non per la relazione con Pato. Quindi se devo scegliere su chi puntare, non conoscendo le dinamiche societarie, scelgo Galliani”.