Il maltempo torna a colpire l’Italia e causa, solo nella giornata di ieri, due vittime (leggi): una donna di 57 anni, Anna Maria Mancini, è morta annegata, all’interno della sua auto, nel sottopassaggio allagato alle porte di Pescara a causa delle piogge della notte scorsa (video). Il pm di Pescara Silvia Santoro ha aperto un fascicolo di indagine. Anche un uomo di 30 anni è morto, ed una seconda persona di 53 anni è rimasta ferita, dopo che sono stati travolti da un’onda mentre stavano pescando alla foce del fiume Crati, nel pressi di Rossano, nel cosentino. I due sono stati soccorsi dalla motovedetta della guardia di finanza e della Capitaneria di porto.
In Abruzzo è esondato in serata, in più punti, il fiume Pescara, e il sindaco ha disposto lo sgombero immediato di tutti i locali e le attività produttive situati in prossimità del fiume. In mattinata era stato evacuato il villaggio Alcyone, area residenziale nella zona sud della città, per il rischio di esondazione del fosso Vallelunga. Circa 1.500 persone hanno già lasciato le proprie abitazioni. In Abruzzo il presidente della Regione Gianni Chiodi chiederà lo stato di emergenza per i territori colpiti.
E’ andata bene, invece, agli occupanti di una vettura travolta da una grossa frana a Roccafluvione (Ascoli Piceno), lungo la strada provinciale: sono tutti in buona salute, dal momento che erano riusciti ad abbandonare l’abitacolo alla vista del primo cedimento di terriccio dal costone di montagna sovrastante. Nella zona numerose strade sono chiuse al transito.
Il maltempo è stato anche causa di un deragliamento: un treno delle Ferrovie dello Stato della linea Potenza centrale-Foggia è deragliato sera intorno alle 23 nei pressi della stazione di Cervaro (Foggia), probabilmente a causa del cedimento della sede ferroviaria determinato dalla pioggia. Sono molto gravi le condizioni del capotreno, Michele Capotorto, 53 anni. In prognosi riservata anche il macchinista del treno, Michele Nota, 56 anni. Dalle 14,30 di oggi, causa del maltempo e della piena del Tronto, Trenitalia ha sospeso la circolazione dei treni regionali che collegano Marche e Abruzzo.
Nelle Marche la pioggia ha fatto esondare i fiumi Potenza, Chienti, Tenna e il Tronto, e ha fatto crollare due ponti. Evacuate a scopo precauzionale una frazione di San Ginesio (Macerata) e alcune abitazioni di Carassai (Ascoli Piceno), mentre a Penna San Giovanni, nel Maceratese, le infiltrazioni d’acqua hanno provocato il crollo di ampi tratti delle mura storiche del paese. Sempre nelle Marche sono state evacuate per precauzione alcune scuole.
Nel territorio vicino a Teramo, cento persone sono state evacuate a Martinsicuro, altre 200 sono in allerta; salvi i 15 bambini di un asilo nido la cui scuola era minacciata da una frana. In Puglia una vasta area del parco comunale di Gallipoli è stata transennata perché inagibile in seguito ad un forte smottamento del terreno. A Bari, invece, gli studenti dell’istituto tecnico Giulio Cesare hanno protestato in corteo dopo avere trovato questa mattina la scuola inagibile per il crollo di alcune controsoffittature e l’allagamento di alcune aule.
Anche il nord non è stato risparmiato dal maltempo: fortissime e continue le raffiche di vento hanno colpito tutta la Maremma, mentre a Genova ieri alcuni aerei non sono riusciti ad atterrare all’aeroporto Cristoforo Colombo.
Intanto la Procura di Roma, dopo la morte, ieri, di Gianni Danieli, motociclista di 42 anni, colpito da un albero mentre transitava in via Cristoforo Colombo, indaga per omicidio colposo ed ha disposto accertamenti.
Ingenti i danni all’agricoltura, e la Coldiretti lancia l’allarme. La Protezione Civile indica un miglioramento della situazione in Abruzzo ma l’allerta maltempo è ancora in atto. Nelle prossime ore sono infatti previsti temporali anche molto intensi su Calabria ionica e Sicilia nord orientale.